Green building per tutti: il primo Bosco Verticale in social housing
28Il Bosco Verticale di Milano ha il merito di aver introdotto un nuovo modello di architettura verde in città. E anche quello di aver contribuito fortemente al dibattito sull’importanza di recuperare un rapporto con la natura negli ambienti urbani e di riflettere sui benefici ottenibili dal verde in un’ottica di lotta ai cambiamenti climatici.
Nuovo modello di architettura urbana
Grazie al successo del progetto, confermato dai vari premi internazionali e soprattutto dai tanti modelli che sono stati replicati o sono in fase di pianificazione in tutto il mondo, da Nanchino, Utrecht, Tirana, Losanna, Parigi fino al mega-piano di un’intera città-foresta che sorgerà a a Liuzhou, nella provincia cinese di Guangxi, Boeri è riuscito a ‘sdoganare’ il concetto di un’architettura urbana dove il verde ne diventa parte integrante. Le piante si sviluppano in facciata, i terrazzi lasciano spazio ad arbusti di ogni genere e questo habitat diventa anche lo spazio dove ricreare una biodiversità che finora era impensabile che potesse vivere e crescere all’interno di un grattacielo.
Perché la bellezza e il benessere sono sempre un lusso per pochi?
Negli anni non sono però mancate le critiche al progetto, visto come un modello sicuramente innovativo e importante in un contesto di riflessione sull’impatto ambientale delle città ma pur sempre una ‘cosa da ricchi’. Una conferma insomma del fatto che il benessere e la bellezza siano un lusso, destinati sempre e comunque a chi ha il vantaggio di poterseli permettere.
Green building per tutti, grazie alla Trudo Vertical Forest
Finalmente Boeri smentisce questo assioma, lanciando un modello di green building per tutti, con il primo Bosco Verticale proposto in social housing. Si chiamerà Trudo Vertical Forest, sorgerà a Eindhoven, nei Paesi Bassi, e offrirà unità abitative destinate a un’utenza popolare, con una particolare attenzione alle giovani coppie.
Lotta al cambiametno climatico e al disagio abitativo
Con questo progetto di green building per tutti l’architetto milanese vuole dimostrare che è possibile raggiungere due obiettivi insieme.
“Il grattacielo di Eindhoven conferma la possibilità di unire le grandi sfide del cambiamento climatico- ha dichiarato Boeri- con quelle del disagio abitativo. La forestazione urbana non è solo una necessità per migliorare l’ambiente delle città nel mondo, ma l’occasione per migliorare le condizioni di vita dei cittadini meno abbienti.”
L’edificio, commissionato da Sint-Trudo, che ne gestirà la manutenzione, verrà realizzato con la collaborazione di Studio Laura Gatti, diretto dall’agronoma Laura Gatti, che ha collaborato nella realizzazione del Bosco Verticale di Milano e in altri progetti di forestazione urbana con Stefano Boeri Architetti, dello studio DuPré Groenprojecten di Helmond e del vivaio Van den Berk di Sint-Oedenrode.
125 appartamenti a canone calmierato
La torre ospiterà nei suoi 19 piani, per 75 metri di altezza, 125 unità abitative adibite a social housing, ovvero proposte con canoni di affitto calmierati. Ma senza rinunciare a nessuna delle caratteristiche a cui i vari boschi verticali ci hanno abituato: ciascun appartamento, dalla metratura di circa 50 mq, disporrà di 1 albero, 20 cespugli e più di 4 mq di terrazzo.
Un ecosistema per contrastare l’inquinamento in città
Complessivamente la Trudo Vertical Forest ospiterà sulle facciate 125 alberi e 5.200 tra arbusti e piante, creando un habitat verde per lo sviluppo della biodiversità nell’ambiente metropolitano. Sarà un vero e proprio ecosistema con oltre 70 specie vegetali differenti in grado di contrastare l’inquinamento atmosferico, grazie alla capacità degli alberi di assorbire oltre 50 tonnellate di anidride carbonica ogni anno.
Prefabbricazione e ottimizzazione delle risorse per abbattere i prezzi
Come si è riusciti a sviluppare un modello di green building per tutti, abbassando i prezzi abitativi che in tutti gli altri esempi di boschi verticali sono letteralmente stellari? Si è puntato, spiega lo studio, sulla prefabbricazione, sula razionalizzazione di alcune soluzioni tecniche di facciata, e quindi sull’ottimizzazione delle risorse.
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