Gli italiani, l’ambiente e i rifiuti

L’AMBIENTE PREOCCUPA GLI ITALIANI. A sorpresa, dopo il lavoro, è l’ambiente a preoccupare di più gli italiani: lo rivela un’indagine condotta dall’Istituto Lorien Consulting per Legambiente e per il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (Coou). Per la ricerca sono state intervistate 800 persone, rappresentative della popolazione maggiorenne. Il fine era quello di esplorare opinioni ed atteggiamenti dei cittadini sulle tematiche ambientali e del riciclo. Alla domanda «tra i seguenti problemi che interessano attualmente la nostra società, quali sono quelli che la preoccupano maggiormente?» il 96% degli intervistati ha indicato il problema dell’occupazione lavorativa, ma ben il 56% ha manifestato una preoccupazione crescente per l’inquinamento e per l’ambiente, l’11% in più rispetto al 2011.

LA GESTIONE DEI RIFIUTI. Il problema ambientale che maggiormente preoccupa gli italiani è la gestione e la produzione dei rifiuti, che con un 72% complessivo supera persino il tema dell’inquinamento atmosferico (66%). Tra gli intervistati, l’85% ha dichiarato di effettuare la differenziata; di questi, il 64% pensa che i materiali differenziati siano effettivamente avviati al riciclo, il 15% è convinto che tutto finisca in ogni modo in discarica, il 7% ritiene che tutto converga in un inceneritore. Chi ha dichiarato di non effettuare la differenziata ha motivato la propria scelta con la lontananza dei cassonetti (67%) l’inutilità del gesto (20%) e il disinteresse per l’argomento (13%).

LE RESPONSABILITÀ VERSO L’AMBIENTE. Secondo i dati raccolti, non siamo però propensi a scaricare tutta la colpa dei problemi ambientali su terzi: per il 69% degli intervistati infatti il soggetto che più degli altri influenza la salvaguardia dell’ambiente è proprio il singolo cittadino, seguito dalle istituzioni locali al 47% e dal governo nazionale al 41%. Attraverso domande mirate l’indagine ha svelato anche quali sono i comportamenti green degli italiani: il 96% chiude l’acqua del rubinetto quando non è necessaria e spegne le luci quando lascia una stanza; l’85% dichiara di usare lampadine a risparmio energetico, mentre solo il 47% afferma di utilizzare i mezzi pubblici o la bicicletta per i propri spostamenti.