Gli ecolibri che diventano alberi
UN PROGETTO PEDAGOGICO. Nel 2014 in Argentina sono stati pubblicati più di 1.500 libri diversi, per un totale di oltre 6 milioni di copie al mese e più di 45 milioni di pagine al giorno. A diminuire costantemente sono invece gli ettari di foresta. I libri sono una risorsa importante dal punto di vista culturale, ma la loro produzione non deve compromettere la natura! Per questo la casa editrice Pequeno Editor di Buenos Aires ha deciso di produrre degli ecolibri con il progetto intitolato Tree Book Tree. Questi libri sono unici, poiché una volta letti possono essere interrati e, grazie ai semi impastati alla cellulosa, germogliare e diventare nuovi alberi. Tree Book Tree è un progetto pedagogico che si rivolge ai più piccoli per cercare di sensibilizzarli, mostrando in maniera concreta che gli oggetti di cui ci serviamo sono ricavati dalla natura.
UN LIBRO È ANCHE UN ALBERO. Il racconto contenuto nell’ecolibro è stato scritto da Anne Decis e Gusti Limpi e si intitola “Mio papà era nella giungla”. La storia è stata concepita come se a parlare fosse in prima persona un bambino, ed è ambientata nella foresta equatoriale per illustrare ai più piccoli che cos’è la biodiversità e il rispetto tra le differenti culture. Nelle librerie che distribuiscono gli ecolibri, la Pequeno Editor ha esposto un contenitore di vetro riempito con terra, sassi ed una piantina che mostra come, una volta letti e interrati, i libri si trasformino. Ciò è possibile poiché il testo è realizzato con carta priva di acidi nella quale sono inseriti semi Jacaranda, mentre l’inchiostro è biodegradabile. Gli ecolibri non sono i primi oggetti a poter essere interrati, esiste infatti un filone di eco design, come le tazze o le matite di semi, che possono essere “piantati” una volta dismessi.
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