Frittelle di carnevale: la ricetta base e le principali varianti
Frittelle di carnevale o castagnole
Chi di noi pensando al carnevale, ancora prima che alle mascherine, pensa ai dolci tipici di questo periodo? Tra le specialità regionali più gettonate, meritano indubbiamente un posto d’onore le frittelle di carnevale, anche dette, in alcune preparazioni, castagnole: esse si ritrovano nella tradizione culinaria emiliana-romagnola, marchigiana, laziale, umbra, abruzzese, veneta, lombarda e ligure. Si capisce dunque come esistano numerose varianti di questo dolce, ognuna dovuta ad influssi regionali diversi: qui illustriamo la ricetta classica nazionale, per poi dare spazio ad alcune delle varianti più golose.
La ricetta classica delle frittelle di carnevale
Ingredienti:
- 500 gr di farina
- 130 gr di zucchero
- 200 ml di latte
- 4 uova
- 1 pizzico di sale
- 1 scorzetta di limone
- 1 bustina di lievito per dolci
- zucchero a velo q.b.
- olio per la cottura q.b.
Per preparare le frittelle di carnevale iniziamo versando le uova in una bastardella capiente: sbattiamole, aggiungiamo lo zucchero e montiamo a neve, fino a quando il composto si mostrerò omogeneo. Grattugiamo quindi la scorza di un intero limone e aggiungiamola nella ciotola, insieme ad un pizzico di sale e alla totalità del latte. Mescoliamo dunque velocemente per dare uniformità al tutto. Cominciamo poi a incorporare a pioggia la farina setacciata insieme al lievito per dolci, continuando a mescolare così da evitare la formazione di grumi. Quando il tutto sarà mescolato alla perfezione e avrà assunto un aspetto liscio, copriamo la bastardella con un canovaccio da cucina e lasciamo riposare per una ventina di minuti.
Passiamo dunque alla cottura: in un pentolino mettiamo a scaldare l’olio per la frittura: con le mani creiamo delle palline di impasto e immergiamole una ad una nell’olio caldo. Il grado di cottura perfetto lo capiamo dalla doratura delle frittelle: una volta fritte, lasciamole ad asciugare su della carta assorbente da cucina. Disponiamole poi su un piatto a parte e spolverizziamo a piacere con dello zucchero a velo: le frittelle di carnevale sono pronte.
Principali varianti
Di fatto le frittelle di carnevale differiscono dalle castagnole vere e proprie poiché queste ultime contengono anche il burro: all’inizio della preparazione, infatti, il burro a temperatura ambiente viene amalgamato insieme alle uova. Questo, burro sì o burro no, è il principale spartiacque tra un tipo di frittelle e l’altro. Ne esistono però moltissimi altri: in molti casi, insieme al latte viene inserito nel composto anche del liquore, come anice o rum. Altra variante molto nota delle frittelle è quella fatta con la ricotta al posto del burro, o con la scorzetta dell’arancia al posto di quella di limone. Sull’eventuale farcitura delle frittelle, poi, la scelta è sterminata: dalla crema pasticcera alla crema al cioccolato, non basta che affidarsi alla fantasia e al palato.
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