Le foglie artificiali che raccolgono la luce
IL SEGRETO DELL’ENERGIA SOLARE. Un team di ricercatori giapponesi del Tokyo Institute of Technology e del Toyota Central R&D Labs, ha inventato un nuovo sistema di light-harvesting, basato sui principi della fotosintesi naturale. Il loro obiettivo è stato quello di imitare il modo in cui le piante assorbono l’energia solare attraverso la fotosintesi: «Le piante sono in grado di assorbire i fotoni della luce solare, anche debole, utilizzando “antenne light” a base di molecole di clorofilla nelle foglie» hanno spiegano i ricercatori. «Questa energia assorbita viene poi trasferita a centri di reazione in cui le piante creano gli zuccheri che usano come cibo. Finora, i sistemi artificiali costruiti per replicare questo processo naturale super-efficiente si sono limitati ad un unico centro di reazione con un paio di assorbitori di luce, e non sono stati in grado di assorbire abbastanza energia da fonti di luce con bassi livelli di fotoni, come la luce del sole».
LA RICERCA CONTINUA. Il team giapponese è riuscito a creare un efficiente sistema artificiale di “raccolta” della luce che si basa sul processo naturale. Sono state usate delle “foglie” artificiali come assorbitori di luce, che sono in grado di rilasciare energia. Hanno quindi creato un dispositivo con 440 “foglie” utilizzando tubi prodotti dalla organosilica periodica mesoporosa (PMO) e bifenile (Bp) light-absorbing. I complessi PMO-Bp sono collegati a cinque bastoni metallici di renio che trasferiscono l’energia luminosa raccolta direttamente ad una sfera di rutenio centrale. Il team sostiene che «Il nuovo sistema potrebbe essere utilizzato per costruire fotocatalizzatori migliori, che possono essere utilizzati per diversi scopi compresa la riduzione della CO2 e l’ossidazione fotocatalitica nell’acqua. Ci vorrà un po’ di tempo prima che la fotosintesi artificiale diventi comune in tali sistemi, perché il processo richiede ulteriore ricerca e sviluppo».
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