Agricoltura
Quali fiori coltiviamo questa primavera?
Mettiamo in azione il pollice verde
È arrivata la primavera, e con essa è ora di svegliare dal letargo il nostro pollice verde. Insieme ai primi raggi di sole di aprile, infatti, i balconi iniziano di nuovo a colorarsi con i primi fiori primaverili: è dunque il caso di fare un giro nei vivai delle nostre città, per scegliere con quali tinte vogliamo adornare la nostra casa. Ecco quindi una breve lista di fiori tipici di questo periodo, per ridonare freschezza e buon umore ai nostri poggioli, per non parlare poi della soddisfazione di coltivare con successo azalee, primule, begonie, e chi più ne ha più ne metta (nel vaso).
- Primule: sono i fiori primaverili per eccellenza. Ne esistono centinaia di varianti, e si possono piantare già dall’inizio della primavera in balcone. Non amano la piena esposizione al sole, privilegiando invece la mezzombra, dove possono crescere sane e robuste. Sono coloratissime e mettono subito il buon umore: sono molto semplici da coltivare, basta ricordarsi che le primule prediligono un terriccio ben concimato.
- Azalea: un cespuglietto di foglie verde scuro sovrastato da fiori dalle tinte rosa, rosse, bianche e magenta. Le azalee non temono il freddo, e sono dunque indicate anche per i primissimi giorni di primavera: nei climi miti sopportano molto bene il pieno sole, mentre in caso di calura eccessiva prediligono la mezzombra.
- Begonia: la begonia è un fiore a bulbo. Ne esistono molte varietà, caratterizzate da altrettanti colori diversi. Non sopportano il gelo, ed è dunque consigliabile aspettare la primavera inoltrata per coltivarle sui nostri balconi, soprattutto se abitiamo nelle regioni settentrionali. La posizione più adatta vede la begonia in semi-ombra: la fioritura sarà totale in estate.
- Crocus: i crocus sono i fiori che annunciano l’arrivo della primavera. Estremamente facile da coltivare, pur nella sua piccolezza, questo fiore dona grande soddisfazione: i petali variano dal bianco più candido al viola, passando per il giallo e l’arancione. La bellezza del crocus è data dall’unico grande fiore che si erge verso l’alto sul suo elegante stelo alto una spanna. L’unico loro nemico è il vento: è importante dunque scegliere una zona ben riparata.
- Gerani: sono tra i fiori più presenti sui nostri balconi. Sono facili da coltivare, anche se si vedono molto spesso dei vasi poco fioriti e un po’ stentarelli. Questo perché una fioritura rigogliosa richiede un certo lavorio: annaffiature costanti ma senza ristagnature, concimature bisettimanali, e molto, molto amore.
- Gerbera: la versione elegante e più ricercata della semplice margherita. I suoi petali portano tinte vivaci e decise, rosse, gialle, viola o arancione. Va annaffiata con regolarità, ma il terreno va lasciato asciugare quasi completamente tra un’annaffiatura e l’altra.
- Narciso: sono piante bulbose perenni, ma molti di essi fioriscono proprio in primavera, rallegrando balconi e giardini. Non hanno bisogno di cure particolari, anche se un segreto per avere dei narcisi vivaci è quello di stare bene attenti a togliere le foglie secche al momento della fioritura.
- Ranuncolo: totalmente inodore, ma l’assenza di profumo nulla toglie a questo elegantissimo fiore primaverile. Ne esistono circa 600 specie, e quindi ci si può veramente sbizzarrire. Predilige il pieno sole e, se curata per bene, può raggiungere un metro di altezza.
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