Fennec: curiosità sulla volpe del Sahara
Il fennec, noto anche come volpe del Sahara o volpe del deserto, è un piccolo mammifero che ricorda una volpe, ma dotato di grandissime e buffe orecchie. Il fennec vive in Nord Africa, nelle zone più aride e in particolare nel Sahara, da cui deriva il suo nome. Questo piccolo animale, che raramente raggiunge i 2 chilogrammi di peso, si è adattato perfettamente ai climi aridi del Sahara in diversi modi ed è la più piccola specie di volpe esistente.
Il suo pelo è color sabbia per mimetizzarsi al meglio nelle zone più brulle e desertiche, mentre le gradi orecchie, il suo tratto distintivo più caratteristico, gli servono sia per dissipare il calore che per sentire alla perfezione i piccoli animali e gli insetti che si muovono sotto la sabbia. La volpe del deserto può vivere senza bere praticamente mai: ricava la poca acqua di cui ha bisogno mangiando la rada vegetazione desertica. La folta peluria sulle zampe permette inoltre al fennec di proteggere i delicati cuscinetti mentre cammina sulla sabbia rovente del Sahara.
Fennec: sensi acutissimi e grande agilità
Il fennec scava le proprie tane sotto i cespugli e caccia principalmente di notte. Per adattarsi ad un ambiente ostile come quello desertico i suoi sensi sono diventati acutissimi: la volpe del Sahara può filtrare i suoi anche a grandi distanze e riconoscere il guaito dei suoi cuccioli da quello degli altri. Anche la vista è sviluppatissima e permette al fennec di vedere chiaramente sia nelle ore più assolate del giorno che durante la notte.
Come molti animali del deserto, anche questa piccola volpe vive infatti principalmente di notte. Sono animali agilissimi: possono compiere balzi di oltre un metro per afferrare piccoli animali, lucertole o insetti. Vista la scarsità di acqua, le volpi del deserto non bevono praticamente mai e sono onnivore. Estraggono la poca acqua che serve loro dalla rada vegetazione e si nutrono di foglie, radici e frutti.
Vita sociale delle volpi del deserto
Le volpi del Sahara sono estremamente socievoli e vivono in piccoli branchi famigliari, in genere composti da una coppia monogama di genitori, dai cuccioli e dai figli più grandi, che aiutano il branco finchè non si rendono indipendenti per fondare una loro famiglia. Ogni brano controlla una porzione di territorio e i fennec adulti attaccano chi osa varcare i loro confini, soprattutto se minaccia i loro piccoli.
Ogni cucciolata è composta da 2-4 piccoli, che rimangono nella tana con la mamma per tutto il primo mese di vita, mentre il padre e gli eventuali fratelli maggiori provvedono a procacciare il cibo e aiutare nella cura dei cuccioli. I membri di un branco comunicano fra loro, anche a grandi distanze, con dei vocalizzi molto particolari.
Adottare un fennec
In Italia è consentito dalla legge adottare un fennec e tenerlo come animale domestico, ma questa pratica è in genere vivamente sconsigliata per preservare la specie. I fennec si adattano abbastanza bene all’ambiente domestico e vivono in media 10 anni sia in cattività che in natura. Si tratta dell’unica specie di volpe considerata addomesticabile e può essere allevata come un cane, pur mantenendo caratteristiche specifiche che non la rendono un animale per tutti.
Purtroppo però il commercio delle volpi del deserto sta decimando le residue popolazioni selvatiche del Nord Africa: la maggior parte dei cuccioli venduti in cattività sono infatti catturati in natura da bracconieri specializzati, che spesso uccidono le neomamme per rubare i cuccioli. A questo si aggiunge la costante erosione del loro habitat naturale da parte della specie umana, sempre più invasiva anche in ambienti considerati ostili come il deserto. Il fennec non è una specie a rischio, ma il numero di individui presenti in natura si sta velocemente riducendo a causa di tutti questi fattori.
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