La FAO incoraggia il consumo alimentare di grilli
GLI SNACK DI GRILLO. Anche gli insetti potrebbero contribuire in futuro alla lotta contro la fame nel mondo. Il loro apporto proteico è infatti simile a quello della carne degli animali, ma allevarli risulta molto più ecologico ed economico. Diverse popolazioni includono già queste creature nella propria dieta. La stessa Fao ha indicato gli insetti come una possibile risorsa alimentare, proprio per l’elevato contenuto di proteine. In America già un’azienda, la Big Cricket Food ha provato a lanciare sul mercato un nuovo snack chiamato chirps, gioco di parole tra chips, le comuni patatine fritte in busta, e chirp, il verso del grillo. La particolarità di questo prodotto è di essere composto da farina di grillo.
VANTAGGI, SVANTAGGI E RESISTENZE. Molti sono i vantaggi del cibo a base di grilli. In primo luogo si parla di un animale costituito per il 70% da proteine, facile da allevare e che consuma pochissimo cibo, soprattutto se paragonato con un bovino. Anche da un punto di vista ecologico il vantaggio è notevole, poiché allevare grilli significa emettere appena l’1% di gas ad effetto serra rispetto ad altri animali. Le abitudini alimentari, e in particolare l’avversione a mangiare gli insetti, restano però al momento un limite invalicabile per la maggior parte dei consumatori.
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo