Expo Milano 2015: entriamo nel mercato coperto del padiglione francese
Si ispira a Les Halles e ai padiglioni di Baltard realizzati per il grande mercato coperto di Parigi su volere di Napoleone III, il padiglione francese a Expo Milano 2015. Realizzato in legno del Massiccio del Giura, la struttura si sviluppa su tre piani ed è opera degli architetti Anouk Legendre e Nicolas Desmazière dello studio X-TU con il supporto dello studio ALN Atelien Architecture di Nicola Martinoli e Luca Varesi e dello studio Adeline Rispal che ha curato la progettazione scenografica.L’edificio è stato costruito su uno spazio di quasi 3.600 metri quadrati utilizzando prevalentemente legno lamellare. Per entrare nel padiglione si attraversa un labirinto-giardino all’interno del quale sono riprodotti tre paesaggi agricoli. Si arriva poi a un’ampia grotta, la cui volta è interamente ricoperta di vegetazione, di prodotti tipici francesi e di utensili per la cucina. Qui troviamo anche le soluzioni per “Produrre di più e meglio”. L’ultima sezione del padiglione è dedicata al tema “Piacere e salute”: i visitatori sono invitati a riscoprire il piacere di cucinare e mangiare.
Quattro sono i pilastri della comunicazione del padiglione francese: il contributo della Francia alla produzione alimentare mondiale; lo sviluppo di nuovi modelli alimentari in risposta alla necessità di produrre meglio; il miglioramento dell’autosufficienza dei paesi in via di sviluppo grazie a una politica di trasferimento di competenze e tecnologie; l’alleanza della quantità con la qualità in tutti gli ambiti: sanitario, nutritivo, culinario.A conclusione di Expo Milano 2015, la struttura verrà smontata e riutilizzata in Francia.
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