Erica: usi e proprietà
L’Erica una pianta officinale per il benessere e la salute
L’Erica è una pianta medicinale utilizzata in erboristeria per contrastare l’ansia, coadiuvare il sonno, combattere la diarrea, curare le infiammazioni cutanee e della mucosa orale e anche per tonificare i muscoli. Gli scienziati stanno ancora studiando le proprietà dell’Erica per altre possibili applicazioni.
Il suo nome scientifico e le caratteristiche della pianta
L’Erica il cui nome scientifico è “Erica vulgaris” è una pianta sempreverde che appartiene alla famiglia delle “Ericaceae”. Quest’arbusto veniva utilizzato in epoca greca e romana per costruire scope molto resistenti, adatte alla pulizia delle case in cui la pavimentazione era costituita da terra battuta. La pianta perciò viene chiamata anche “Calluna vulgaris”, dal verbo greco kallýno che significa pulire.
L’Erica è un arbusto originario del sud Africa ma, con il tempo, si è diffuso anche in Europa e in particolare in Italia settentrionale. La pianta ha un fusto molto ramificato che può raggiungere i 30 cm, ha foglie piccole, aghiformi e disposte in modo alternato. I fiori sono molto fitti lungo i rami, perciò spesso coprono la struttura della pianta e presentano una colorazione rosa o viola piuttosto intensa e in pochi casi possono essere anche bianchi.
Le proprietà dell’Erica e gli usi tradizionali per combattere le infiammazioni
La droga dell’Erica è costituita dai suoi fiori che secondo l’uso tradizionale sono un rimedio per curare le infiammazioni delle vie urinarie, la ritenzione idrica e l’obesità poiché in base all’esperienza popolare, i decotti di Erica hanno una presunta azione diuretica che aiuta ad espellere tossine. Molti studi scientifici, però dimostrano che i glucosidi idrochinonici contenuti nella pianta sono insufficienti ad ottenere un beneficio per chi soffre di queste patologie, mentre in erboristeria si possono utilizzare con maggior successo il corbezzolo e l’uva spina per espellere le tossine dall’organismo.
La presenza di flavonoidi rende l’Erica un aiuto per combattere gli stati d’ansia e agitazione e anche l’insonnia. Si consiglia però di assumere questa droga in associazione ad altre, come la Camomnilla, il Biancospino o l’Escolzia molto ricche di flavonidi, in modo da ottenere una tisana più efficace. La Calluna ha proprietà astringenti per la presenza di tanini che possono arrestare la diarrea, mentre per uso esterno, è indicata per favorire la guarigione delle infiammazioni cutanee. Gli impacchi con l’oleolito possono essere applicati anche tre volte al giorno per avere un effetto più rapido. Gli sciacqui a base di Erica invece possono curare le irritazioni della mucosa orale.
L’Erica, un rimedio naturale per combattere l’invecchiamento cellulare e l’affaticamento muscolare
L’Erica viene utilizzata come fiore di Bach, un rimedio naturale contro la depressione e la paura della solitudine, mentre il miele derivato da questa pianta è ricco di proprietà antiossidanti, perciò combatte l’invecchiamento cellulare e i radicali liberi oltre a coadiuvare i farmaci tradizionali nelle infezioni intestinali.
I decotti a base di fiori di Erica vengono considerati un aiuto anche per tonificare i muscoli e perciò si può aggiungere al proprio bagno energizzante una tazza di acqua in cui in precedenza si sono fatti sobbollire per 10 minuti 2 grammi di Calluna per ottenere una migliore ripresa muscolare.
Lo studio scientifico sulle possibili applicazioni dell’Erica e il consiglio del medico
Un recente studio scientifico sembra indicare che gli estratti di Erica possano esercitare una valida funzione antivirale poiché sarebbero in grado di inibire la capacità di alcuni virus di riprodursi. Questa scoperta deve ancora essere supportata da altre indagini, ma potrebbe rappresentare un aiuto importante per la lotta contro gli agenti patogeni che rappresentano una minaccia per la salute.In ogni caso si sconsiglia l’Erica ai soggetti che soffrono di insufficienza epatica, alle donne in gravidanza o in allattamento ed è necessario considerare che le piante medicinali possono interferire con eventuali cure farmacologiche o presentare comunque reazioni allergiche e controindicazioni. È opportuno perciò rivolgersi al proprio medico prima di assumere essenze e decotti di Erica o di altre piante medicinali.
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