Eolico in Europa nel 2023: i numeri
La grande crescita delle rinnovabili nel 2023 a livello mondiale fa ben sperare per il futuro: il nuovo rapporto Renewables 2023 dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha infatti spiegato che c’è stata un’aggiunta del 50% in più di capacità rispetto all’anno precedente, così da portare l’energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile sulla Terra a quota 510 gigawatt. E ora sono disponibili anche i numeri dell’eolico in Europa nel 2023, pubblicati da Wind Europe: anche in questo caso sono stati fatti grandi passi avanti, pur sapendo che c’è ancora tanto, tantissimo da fare.
I numeri dell’eolico in Europa nel 2023
Partiamo dal dato centrale dei numeri dell’eolico in Europa nel 2023: in UE durante questi 12 mesi sono stati installati impianti per circa 17 GW, e quindi 2 GW in più rispetto a quanto fatto nel 2022. Mai in un solo anno in Unione Europea erano stati installati tanti GW di turbine eoliche. È però molto presto per lasciarsi andare a dei trionfalismi: la quota raggiunta è ancora lontanissima dagli obiettivi comunitari fissati per il 2030, come vedremo tra poco.
Possiamo guardare i dati più nel dettaglio, per scoprire per esempio che dei 17 GW di nuova installazione, 14 sono relativi a impianti terrestri, mentre 3 sono da ricondurre a degli impianti offshore. Il Paese con una capacità installata e allacciata maggiore è la Germania, seguita dai Paesi Bassi e dalla Svezia. Per quanti riguarda i risultati, l’eolico ha generato il 19% dell’energia elettrica prodotta dall’Unione Europea, così da diventare la prima fonte rinnovabile per l’energia elettrica, davanti all’idroelettrico (al 13%), al fotovoltaico (all’8%) e alle biomasse (al 3%), in un’Unione Europea che produce in modo sostenibile il 44% della propria elettricità. Come sottolineato da Wind Europe, peraltro, «la quantità di elettricità prodotta da 1 GW di energia eolica continua a crescere» con «il fattore di capacità dei nuovi parchi onshore che varia ora dal 30 al 48%, mentre quello dei nuovi parchi eolici offshore resta al 50%».
La crescita dell’eolico offshore
Al fianco dell’esposizione dei numeri complessivi dell’eolico in Europa nel 2023, Wind Europe ha pubblicato un report dedicato esclusivamente alla situazione dell’eolico offshore. Il quale, come anticipato, ha visto 3 nuovi GW nel 2023 nell’UE, che diventano invece 4,2 GW allargando lo sguardo all’interno continente. La crescita è stata del 40% rispetto al 2022, soprattutto grazie ai nuovi impianti costruiti in Francia, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito. L’attenzione di tanti è concentrata sull’impianto olandese Hollandse Kust Zuid, che attualmente detiene il record di wind farm attiva più grande al mondo, con i suoi 1,5 GW. Va peraltro detto che questa farm marina è stata costruita completamente senza incentivi. E la crescita dell’offshore continuerà anche nel 2024, anno in cui si finanzieranno 9 GW di nuova capacità eolica in mare.
Bisogna fare di più
Non ci sono però dubbi: nonostante i numeri ottimi dell’eolico in Europa nel 2023, è evidente che lo sforzo complessivo deve essere maggiore. L’obiettivo che bisogna raggiungere è chiaro a tutti: l’Unione Europa si è infatti imposta il target della neutralità climatica nel 2050, obiettivo che richiede prima di tutto di raggiungere gli obiettivi comunitari fissati per il 2030. E, conti alla mano, i gigawatt di energia eolica installati annualmente dovrebbero essere quasi il doppio rispetto a quelli attuali: per colmare il gap, i Paesi UE dovrebbero installare ogni anno 30 GW di potenza eolica, fino al 2030.
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