Eni for: il quattordicesimo report di sostenibilità di Eni
Eni for è l’insieme dei punti chiave e delle azioni concrete messe in atto da Eni per raccontare al mondo il suo impegno verso un mondo sostenibile. Nel report di sostenibilità Eni for 2019 l’azienda ha voluto raccontare le nuove sfide che si sono presentate nel campo della fornitura di energia descrivendo il proprio modello di business fondato su proiezioni a lungo termine. Per questo nel report sono raccontati gli obiettivi e la creazione di valore nei Paesi in cui è presente lavorando attivamente per il raggiungimento della neutralità carbonica, per la collaborazione con le istituzioni locali e l’avviamento di una transizione energetica che ha lo scopo di preservare l’ambiente e dare accesso all’energia e a tutti affinché questa sia socialmente equa.
Eni for: verso le nuove sfide globali
Il processo di trasformazione di Eni è iniziato sei anni fa e ha visto l’azienda impegnata in prima persona in un ruolo determinante per il compimento della transizione energetica. Per Eni il futuro dell’energia risiede nel concetto di low carbon, il requisito fondamentale sancito dall’Accordo di Parigi e dalle linee guida fornite dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro delle Nazioni Unite. La nuova mission aziendale prevede quindi il raggiungimento di Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) per i quali Eni punta a rispondere con soluzioni concrete, sostenibili e pulite.
Eni è consapevole della necessità di una cooperazione assoluta tra imprese, istituzioni governative e società civile al fine di creare un modello di sviluppo sostenibile efficiente e rispettoso dell’ambiente. Il nuovo percorso di transizione energetica mira a mutare lo scenario attuale tenendo conto di variabili importanti tra cui la crescita demografica dei Paesi non-OCSE e, quindi, anche l’aumento di domanda di energia. Per contrastare il cambiamento climatico, quindi, sono necessari interventi di riduzione delle emissioni di gas serra nell’atmosfera offrendo a tutti la possibilità di usufruire dell’energia. La crescita demografica in arrivo porterà entro il 2040 ad un aumento di 1,6 miliardi di persone di cui il 45% si concentrerà quasi esclusivamente nell’Africa Sub-Sahariana.
Parola d’ordine: sostenibilità
È per questo che con il rapporto di sostenibilità l’azienda vuole rendere noti gli aggiornamenti e le analisi sulle sue attività. Attraverso la rendicontazione e lo studio di obiettivi a lungo raggio le istanze degli stakeholder vengono mappate tramite la piattaforma dedicata SMS- Stakeholder Management System, uno strumento di gestione e supporto. Per l’individuazione degli aspetti rilevanti vengono anche valutati i rischi ESG con il modello di risk management integrato attraverso analisi dei temi prioritari, dei risultati delle analisi svolte da Eni, degli argomenti trattati durante le riunioni del Comitato Sostenibilità e Scenario (CSS) e delle evidenze fornite da provider esterni. Tutti questi aspetti vengono arricchiti con analisi di contesto degli aspetti ambientali, culturali e socio-economici dei Paesi in cui è presente Eni e consentono di delineare un Piano Energetico locale strategico. In aggiunta a questa documentazione annuale Eni pubblica anche Rapporti Locali di Sostenibilità e Report delle società controllate fornendo agli stakeholder informazioni dettagliate rispetto agli impegni di natura non finanziaria e rispetto a specifici business locali.
Verso il 2050
Di seguito la timeline riassuntiva con gli obiettivi di decarbonizzazione dal 2019 al 2050:
2019
- Rispetto al 2014, emissioni fuggitive di metano ridotte dell’80%: target raggiunto con 6 anni di anticipo
2023
- La produzione dalle bioraffinerie diventa completamente palm oil free, in anticipo di 7 anni rispetto al limite previsto dalla regolamentazione europea
- L’attività di retail si rafforza raggiungendo circa 11 milioni di contratti di fornitura
2025
- Rispetto al 2014, riduzione dell’intensità carbonica Upstream del 43%
- Azzeramento del gas flaring di processo
- Plateau della produzione oil&gas, seguito da un trend flessibile decrescente principalmente nella componente olio.
2030
- Neutralità carbonica netta per le emissioni Scope 1 e Scope 2 delle attività Upstream
- 15GW capacità installata di generazione elettrica da fonti rinnovabili
- 60% componente gas nella produzione
2035
- Riduzione del 30% delle emissioni nette Scope 1, 2 e 3 rispetto al 2018. La riduzione si riferisce all’intero ciclo di vita dei prodotti energetici venduti
2040
- Neutralità carbonica netta di tutte le attività del Gruppo per le emissioni Scope 1 e Scope 2
2050
- 80% emissioni nette Scope 1, 2 e 3
- – 55% intensità emissiva netta dei prodotti energetici venduti rispetto al 2018
- Circa 85% componente gas nella produzione upstream
- >55GW capacità installata di generazione elettrica da fonti rinnovabili
- La capacità di lavorazione delle bioraffinerie raggiunge 5 milioni di tonnellate all’anno
- L’attività di retail raggiunge oltre 20 milioni di clienti
- La graduale evoluzione del business permetterà di vendere il 100% di prodotti decarbonizzati
In pieno regime di trasparenza tutte queste documentazioni sono sempre disponibili sul sito dell’azienda.
In collaborazione con Eni
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