La disputa per l’edificio più green del mondo
IL GREEN BUILDING È DI MODA. Quello dell’architettura è sempre stato un campo piuttosto competitivo. Se fino a qualche anno fa le classifiche confrontavano gli edifici più alti del mondo, ora l’interesse sembra finalmente cambiare rotta, facendo delle strutture sostenibili il nuovo must degli architetti più quotati. L’efficienza energetica e il rispetto dell’ambiente sono diventati talmente importanti per i costruttori più cool che è persino nata una piccola disputa: qual è veramente l’edificio più green del pianeta? Sono infatti in molti ad autodefinire le proprie costruzioni come le più sostenibili del mondo, usando spesso degli slogan che non sembrano lasciare spazio agli altri concorrenti.
THE WORLD’S GREENEST BUILDINGS. Per sgarbugliare questa matassa di spot assolutisti il presidente di Green Building Initiative Jerry Yudelson e il critico architettonico Ulf Meyer hanno pubblicato un saggio dall’accattivante titolo “The World’s Greenest Buildings”. In questa sede i due esperti hanno analizzato le performance dei più famosi edifici green del pianeta, concentrandosi soprattutto su consumi, produzione energetica, utilizzo delle rinnovabili e tipi di tecnologie installate. All’interno del testo viene per esempio studiato il caso del nuovo campus della Apple, il quale secondo il Ceo Apple Tim Cook sarà senza alcun dubbio l’edificio più green del mondo. Il futuristico edificio della Apple, un’enorme struttura ad anello in vetro ed alluminio, sarà pronto entro la fine del 2016 e, in effetti, ha tutte le carte in regola per scalare le classifiche dell’architettura sostenibile. L’intero edificio sarà alimentato al 100% da rinnovabili, solo materiali riciclabili saranno utilizzati e tutt’intorno alla costruzioni verranno piantati 7mila alberi. I consumi elettrici del nuovo campus della Apple si annunciano poi bassissimi, circa 257kW all’anno per ogni metro quadrato, di fronte alla media dei tradizionali uffici statunitensi, che ne consumano circa il doppio.
VINCE IL BULLIT CENTER DI SEATTLE. Con dei dati simili risulta molto difficile contestare la dichiarazione di Tim Cook, il quale, come detto, ha battezzato il campus Apple come l’edificio più green del pianeta. Ma è proprio a questo che serve il libro di Yudelson e Meyer. I due infatti non hanno potuto fare a meno che apprezzare le grandi potenzialità del futuristico campus, sottolineando però che esistono già ad oggi edifici con performance energetiche migliori. Un esempio citato nel saggio è lo YS Sun Green Building Research Center di Taiwan, il quale riesce a conumare solo 40,43 kW all’anno per metro quadrato, una cifra di molto inferiore al pur ottimo risultato dell’edificio Apple. Dopo aver scartato tutti i concorrenti e le relative dichiarazioni, Yudelson e Meyer giungono a proclamare l’edificio più green del mondo: a loro giudizio si tratta del Bullit Center di Seattle, una struttura a zero energia e zero acqua grazie a dei pannelli fotovoltaici di ultima generazione e ad un originale sistema di filtraggio e riuso dell’acqua piovana. Nel dettaglio, il Bullit Center consuma annualmente solo 32kW/h ogni metro quadrato, producendo di conseguenza molta più energia di quanta ne utilizza.
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