Ecopunti ed Ecoquiz: giocare, risparmiare e rispettare l’ambiente
GIOCANDO SI IMPARA. Gli inglesi lo chiamano edutainment, fondendo insieme le parole education (educazione) e entertainment (divertimento): è il divertimento educativo, un approccio che riesce ad unire la necessità di comunicare temi importanti, come la sostenibilità, con il bisogno di coinvolgere direttamente a livello emotivo le persone a cui questo messaggio viene inviato. Sulla base di questi semplici ma efficaci concetti l’agenzia di comunicazione ambientale Achab Group ha creato Ecoquiz ed Ecopunti, due novità che verranno presentate in novembre ad Ecomondo, la fiera dello sviluppo sostenibile a Rimini.
ECOQUIZ. Quelli di Achab Group hanno pensato che se persino Einstein era pienamente convinto che il gioco fosse la forma d’indagine della realtà più elevata, allora è proprio un gioco quello che serve per fornire ai cittadini le basi sulle quali costruire una nuova sensibilità ambientale. Ecco allora nascere Ecoquiz, lo strumento ideale per migliorare le nostre conoscenze ambientali divertendosi durante l’apprendimento. Concretamente, Ecoquiz è una app personalizzabile con domande a risposta multipla incentrate su ambiente, energia, mobilità e rifiuti. Il programma sarà integrato a Facebook, di modo che sarà possibile sia giocare da soli che sfidare conoscenti o avversari casuali attraverso un migliaio di domande diverse. Ogni volta che sbaglieremo una domanda, impareremo qualcosa in più sulle tematiche ambientali.
ECOPUNTI. L’altra creatura partorita da Achab Group è Ecopunti, una ‘formula di marketing non convenzionale’, che punta a incentivare i comportamenti ecologici dei cittadini. Il funzionamento è semplice: ad ogni azione virtuosa dei cittadini, il comune premia gli interessati con degli ‘ecosconti’ da spendere nelle attività commerciali aderenti. Ad ogni buona pratica corrisponde così un piccolo ritorno economico: fare la raccolta differenziata, fare il compostaggio, fare volontariato, utilizzare i trasporti pubblici, tutti questi gesti nei confronti dell’ambiente possono essere tradotti in sconti presso i giusti commercianti. Il progetto è già attivo ad Ascoli Piceno ed in 11 comuni della provincia di Venezia. In totale i cittadini già iscritti sono 13mila, appoggiati da 150 attività commerciali, e c’è di tutto: dalle librerie alle estetiste, dai ristoranti fino agli articoli da regalo, i posti dove spendere gli ecosconti sono tantissimi.
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