Ecodesign in bamboo con Laboo, un progetto ecosostenibile nel cuore della Sicilia
Creare oggetti di ecodesign in bamboo, capaci di rilasciare ossigeno nell’atmosfera attraverso il loro utilizzo. È questo il sogno di 4 ragazzi siciliani, Filippo Condorelli, Giuseppe Nicotra, Pierpaolo Murabito e Mario Condorelli, che, nel 2015, hanno avviato il progetto Laboo Design.
Laboo, un laboratorio di ecodesign in bamboo a Catania
Il progetto dei 4 ragazzi catanesi è frutto di numerosi viaggi ed esperienze all’estero dell’ingegnere Filippo Condorelli, Ceo e designer di Laboo. Viaggiando, Federico scopre e conosce le grandi potenzialità e la versatilità del bamboo. Dopo l’università, Filippo e Giuseppe rientrano a Catania da Pavia, dove hanno studiato, e decidono di scommettere su questa risorsa, insieme agli amici Pierpaolo e Giuseppe.
I 4 soci iniziano a studiare a fondo il bamboo e le sue potenzialità, scoprendo che si tratta di una pianta presente in abbondanza in Sicilia. Diventano quindi gestori di un bambuseto a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. In questo modo, hanno la possibilità di avere la materia prima dei loro prodotti immediatamente disponibile e di studiare da vicino la gestione e tutte le caratteristiche e le tipologie di questa pianta.
Movimento unico, la bicicletta in bamboo
Movimento unico è il manifesto del progetto Laboo. È una bicicletta con telaio interamente in bamboo, un oggetto di design, ma funzionale e utilizzabile nella vita di ogni giorno. La bicicletta è una perfetta rappresentazione del progetto, che mostra quanto il bamboo sia un materiale versatile e resistente e quanto, con un progetto semplice ma ben strutturato, e soprattutto sostenibile, si possa andare lontano.
Dall’ideazione di Movimento Unico in avanti, il progetto dei giovani di Laboo è tutto costellato di successi. Nel 2016 il progetto è vincitore della call per start up “Da idea a progetto” ed entra a far parte della rete internazionale di Impact HUB. I ragazzi diventano poi co-fondatori di Millegradi, un incubatore di imprese che si occupano di bio-edilizia.
Caratteristiche del bamboo, un perfetto materiale da costruzione
Perché la scelta dei fondatori di Laboo è caduta proprio sul bamboo?
Il bamboo è un materiale molto versatile, ancora poco utilizzato in Italia ma con numerose caratteristiche tecniche. Il materiale è molto più resistente di altre fibre vegetali e, allo stesso tempo, molto meno pesante e inquinante del cemento armato e dell’acciaio.
Il bamboo è poi un materiale completamente ecosostenibile, che negli ultimi anni si sta imponendo come materiale da costruzione. Proprio grazie all’utilizzo del bamboo, con un progetto di finanziamento europeo, si sta provvedendo alla ricostruzione degli alloggi della provincia di Sichuan, in Cina, ad elevato rischio sismico. In caso di terremoti, infatti, il bamboo resiste bene, grazie alla sua elevata flessibilità.
Nelle Hawai, altra zona a forte rischio sismico, il materiale è stato ritenuto talmente resistente ai terremoti, che è stato impiegato persino nella costruzione degli edifici governativi.
Il bamboo è una pianta a crescita molto più rapida della maggioranza degli alberi esistenti, è molto forte, in rapporto al suo peso e può essere utilizzato sia come materiale da costruzione strutturale, che nelle finiture e nella produzione di manufatti leggeri. La sua coltivazione poi non richiede fertilizzanti e questo lo rende ancora più sostenibile.
Il materiale, inoltre, ha capacità di assorbire anidride carbonica e rilasciare ossigeno nell’atmosfera in quantità elevate e maggiori rispetto ad altre piante.
Laboo: con la Bamboo officina di Paolo, il progetto punta al Nord Italia
L’obiettivo dei creatori di Laboo è progettare oggetti di design, adatti a coloro che sono sensibili alla sostenibilità ambientale e alla green economy. Ma non è tutto. I quattro giovani siciliani puntano anche a diffondere i risultati dei loro studi e la cultura del bamboo e della sua lavorazione fuori dai confini siciliani.
In questa direzione, negli ultimi mesi è nata la collaborazione con Paolo Nicola. Paolo è un ingegnere laureando di Pavia, che Filippo e Giuseppe hanno conosciuto nel loro percorso universitario. Mentre Filippo e Giuseppe sono tornati in Sicilia, Paolo è restato nella sua Pavia, ma i tre sono rimasti legati da una forte amicizia, unita nel segno del bamboo.
In sella alla sua bicicletta e con la collaborazione di Laboo Design, ora Paolo sta girando l’Italia, con l’obiettivo di far conoscere e toccare con mano alle persone gli oggetti realizzati con il bamboo. Si tratta di un progetto di crowdfounding fisico, con il cui ricavato Paolo vuole acquistare i materiali per realizzare un’officina stabile, in cui lavorare il bamboo e insegnare a farlo.
Il tour di Paolo mira non solo a diffondere la conoscenza del bamboo, ma anche a condividere idee, esperienze e nuovi spunti sul suo utilizzo. Si tratta infatti di uno spazio aperto, dove tutti possono mettere in pratica le proprie conoscenze e sperimentarsi nella lavorazione del bamboo.
La Bamboo officina di Paolo girerà l’Italia per tutta l’estate. Per conoscere le sue prossime tappe, è possibile seguire gli aggiornamenti sul sito ufficiale di Laboo e sui suoi principali canali social.
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