L’eclissi solare di marzo fa paura all’Europa
RISCHIO BLACK OUT. C’è chi guarda all’eclissi solare del 2015 e trema: il 20 marzo del prossimo anno si avrà infatti un’eclissi molto estesa, durante la quale il sole verrà oscurato per circa un’ora e mezza. Il fenomeno interesserà soprattutto i paesi scandinavi ed il Nord Europa, ma sarà visibile fino al Nord Africa. Un evento affascinante, ma anche molto temuto dalle compagnie energetiche: l’impatto sulla produzione fotovoltaica europea sarà immediato e colossale, portando il continente a rischio black out.
PAURA DELL’ECLISSI . Dal lontano 1999, anno in cui ci fu l’ultima importante eclissi solare, la quota di energia prodotta attraverso il fotovoltaico è aumentata moltissimo. Ma se quindici anni fa l’eclissi non aveva in alcun modo scosso l’approvvigionamento energetico in Europa, questo non vuol dire che succederà lo stesso il prossimo 20 marzo: con l’80% del sole oscurato dalla luna, circa 30mila megawatt di energia solare potrebbero svanire nel nulla. E non è una cosa da poco, se si pensa che 30mila megawatt sono l’equivalente della produzione di ben 30 reattori nucleari. Da qui l’evidente timore delle compagnie energetiche, soprattutto per i paesi che si appoggiano maggiormente al fotovoltaico, come la Germania.
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