Inquinamento
Le dritte per un trasloco green
UN TRASLOCO ECOLOGICO. Per motivi familiari, di lavoro, di studio, prima o poi tocca a tutti. Parliamo ovviamente del trasloco, uno degli eventi più stressanti della nostra vita: trasferirsi comporta un migliaio di incombenze a cui pensare con largo anticipo, per non correre il rischio di ritrovarsi bloccati con gli scatoloni in mano. Ma oltre alle tempistiche, agli imballaggi ed ai costi, sarebbe opportuno pensare anche all’impatto ambientale che il nostro trasloco comporta. Ecco quindi una breve lista di accorgimenti per affrontarlo nella maniera più green possibile.
- Se abbiamo scelto di arrangiarci, senza assumere dei professionisti, cerchiamo comunque di dotarci di un furgone o di un automezzo in grado di trasportare tutti i nostri averi in un solo viaggio. Meno carburante, meno soldi spesi, meno emissioni di anidride carbonica.
- Inevitabilmente molte delle cianfrusaglie presenti nel vecchio appartamento dovranno essere buttate via: facciamo ben attenzione a differenziare tutto, predisponendo i diversi cestini prima di iniziare a impacchettare.
- Optiamo per contenitori di plastica e di alluminio per inscatolare i nostri oggetti: potranno essere utili anche in futuro, e quindi non verranno gettati dopo un solo utilizzo.
- Stessa cosa anche per gli imballaggi dei nostri oggetti fragili: non riempiamo i contenitori con ammassi di giornali, ma utilizziamo invece stracci, che svolgeranno egregiamente la funzione anti-urto.
- Se l’appartamento di partenza o quello di destinazione si trova ai piani alti, cerchiamo una ditta dotata di piattaforme di sollevamento alimentate ad energia elettrica, evitando quelle che utilizzano inquinanti motori a benzina o diesel.
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