Da dove arriva la mozzarella che mangiamo sulla pizza?
LA CAGLIATA. Da un’inchiesta condotta dalla trasmissione “Piazza Pulita” andata in onda su La7, emerge che la mozzarella che normalmente si mangia sulla pizza o che si compra a prezzi stracciati nei supermercati, non è fatta con latte fresco italiano. Si tratta invece di cagliata, un semilavorato industriale che si ottiene aggiungendo del caglio al latte riscaldato, che viene congelata e trasportata in Italia dalla frontiera del Brennero tramite tir provenienti dalla Germania. È questo il prodotto che quasi sempre viene usato per farcire la pizza, poiché ha il vantaggio di avere un costo molto inferiore rispetto alla mozzarella nostrana, ma ha anche valori nutrizionali e un sapore molto diversi rispetto al prodotto fresco. Inoltre i controlli sanitari sono meno rigidi all’estero rispetto al nostro paese, anche se la lavorazione è comunque controllata.
SAPERE CIÒ CHE SI MANGIA. Il problema quindi non è tanto di pericolosità quanto di trasparenza. Una mozzarella su quattro in Italia viene prodotta con cagliate provenienti principalmente dalla Lituania ma, sulla confezione, così come nel menù di una pizzeria, non è necessario indicare da dove vengono le materie prime. I produttori d’altronde non hanno nessun interesse a indicare i prodotti esteri e, dunque, il consumatore non è mai messo nelle condizioni di sapere esattamente cos’ha nel piatto. L’unico modo per orientarsi sulla bontà di un prodotto, come per l’olio extravergine d’oliva, è il prezzo. Se al supermercato troviamo la mozzarella che costa 3 o 4 euro al chilo, questo deve metterci all’erta perché non può trattarsi di un prodotto fatto con latte fresco italiano. In modo artigianale la produzione di un chilo di mozzarella costa infatti tra i 6 e i 7 euro, poiché un litro di latte comprato in allevamenti nostrani ha un valore di 37 centesimi, mentre importato può essere venduto anche a 17 centesimi.
Ecco il servizio di La7 sulla provenienza delle mozzarelle in vendita sul mercato italiano.
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