Passi facili per diventare vegani

Rendere vegani i cibi che abbiamo sempre mangiato

Il primo passo da fare è quello di cercare, per quanto possibile, di continuare, almeno all’apparenza, a mangiare come abbiamo sempre fatto. Spesso a pranzo, come in gran parte delle case italiane, portiamo in tavola un bel piatto di pasta. Possiamo continuare a farlo: per condirla, però, usiamo il pomodoro, oppure il ragù di seitan, che può essere utilizzato anche per fare le lasagne. Per la besciamella si può impiegare il latte di soia e l’olio d’oliva.

Cambiamo mentalità

Per diventare vegani è utile appassionarsi di cucina, magari facendo un corso. In questo modo amplieremo le nostre conoscenze nei sapori, e impareremo a cucinare in maniera creativa tutte le verdure. Mangiare vegano non vuol dire sostituire tutti gli ingredienti da carnivori, ma imparare a valorizzare e utilizzare in maniera diversa quelli vegetali.

Cerchiamo i negozi per vegani

È difficile nei supermercati normali capire che cosa contiene derivati animali e cosa no, per questo esistono anche negozi che vendono cibi adatti a chi è vegano. Se invece continuiamo a fare la spesa normalmente è bene imparare a leggere con attenzione le etichette di tutti i prodotti, perché spesso anche i cibi che a rigor di logica non dovrebbero contenere derivati animali, spesso non sono completamente vegani.

Cibi particolati

Uno dei cibi da provare quando si diventa vegani sono i vegburger, una sorta di finta carne fatta, invece che con animali, con il seitan. Esistono anche i würstel e gli affettati vegani, alcuni con un gusto simile ai corrispettivi “carnivori”, altri che hanno un sapore del tutto diverso. Possono essere utili nella transizione a chi è un grande amante degli insaccati. Proviamo anche i cibi etnici come l’hummus, una purea di ceci da spalmare sui crostini, o i falafel, polpette vegetali fatte con le fave e le pakoras, degli involtini di verdure.