Dieci ottimi consigli per un’alimentazione sostenibile
Prendere coscienza della propria alimentazione
Il WWF ha presentato a Roma il progetto La natura del cibo, una sola terra per nutrire il pianeta, ovvero l’insieme di iniziative dell’associazione ambientalista in parallelo ad Expo 2105. Il progetto si dispiegherà in oltre 180 eventi dentro e fuori Milano, tutti volti a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo l’insostenibilità dell’attuale modello di consumo. Il WWF, attraverso tutti gli incontri in programma, vuole far capire al cittadino l’importanza suprema di un’alimentazione sostenibile: chi sapeva che sostituire anche solo un pasto alla settimana di carne con uno tipico della dieta mediterranea potrebbe far risparmiare 190 chilogrammi di anidride carbonica ogni anno? E chi sapeva che un vegetariano spende circa 1500-2600 litri per alimentarsi quotidianamente, contro i circa 4000-5000 litri di chi abbraccia una dieta ricca di carne? E ancora, chi era a conoscenza del fatto che un chilogrammo di pomodori fuori stagione rilascia 70 volte più anidride carbonica di un chilo di pomodori prodotti in un orto d’estate?
Il decalogo per un’alimentazione sostenibile
Seguire un’alimentazione sostenibile significa fare del bene al pianeta, ma aiuta a anche a risolvere la piaga della fame nel mondo. I cittadini devono imparare a ridurre la propria impronta alimentare evitando gli sprechi, e questo non è un consiglio, è una necessità, soprattutto se si pensa che il mondo, dal 1950 al 2050, vedrà triplicare la sua popolazione, arrivando alla spaventosa cifra di 9,5 miliardi di persone. Per evitare la catastrofe devono convergere verso una maggiore sostenibilità non solo le aziende agricole e le industrie alimentari, ma anche i semplici cittadini. E per aiutarli in questo passaggio, il Wwf ha stilato il Decalogo per il mangiare sostenibile, un semplice opuscolo che spiega come rivoluzionare i nostri stili di vita per quanto riguarda l’alimentazione.
- Acquista prodotti locali. Mangiamo prodotti freschi, acquistiamo prodotti tipici e sosteniamo la filiera corta e l’economia locale, riducendo le emissioni di anidride carbonica del trasporto
- Mangia prodotti di stagione. La frutta e la verdura hanno una propria stagionalità: cerchiamo di seguirla, poiché la varietà fa bene alla salute e perché la frutta e la verdura di stagione hanno un minore impatto ambientale
- Riduci il consumo di carne. Limitiamo le porzioni e il numero di volte in cui mangiamo la carne; cerchiamo di consumare carne prodotta con zootecnia tradizionale e biologica. E ricordiamoci che, al posto della carne, un piatto di legumi non delude mai!
- Scegli il pesce giusto. Cerchiamo anche qui di premiare la località, e privilegiamo il pescato al pesce di acquacoltura. Anche il pesce poi, come la verdura, ha la sua stagionalità
- Riduci gli sprechi del cibo. Quasi 1/3 del cibo acquistato viene gettato nella spazzatura. Oltre alle questioni etiche ed economiche, bisogna pensare che, quando buttiamo del cibo, stiamo sprecando tutte le risorse che sono servite per farcelo arrivare sulla tavola
- Privilegia i prodotti biologici. Non solo l’agricoltura biologica ci assicura cibi più sani e saporiti, ma garantisce anche il minimo impatto ambientale delle colture
- Cerca di non acquistare prodotti con troppi imballaggi. Il 40% dei rifiuti prodotti dai cittadini italiani è costituito da imballaggi. Per diminuire questa mole di rifiuti, possiamo ovviamente scegliere di acquistare merci con meno imballaggi, optando dove possibile per prodotti sfusi o alla spina
- Cerca di evitare cibi eccessivamente elaborati. I piatti pronti e gli snack richiedono molte risorse per essere prodotti e conservati e comportano un impatto elevato sull’ambiente.
- Bevi l’acqua del rubinetto. L’acqua in bottiglia è un esempio lampante di insostenibilità, se non, in certi casi, di vera e propria insensatezza. Se tuteliamo le falde acquifere possiamo avere la migliore acqua del mondo direttamente dai nostri rubinetti
- Evita sprechi anche ai fornelli. Oltre a riciclare quello che avanza in cucina, anche l’uso corretto dei fornelli può aiutare a non “bruciare” risorse: cerchiamo di accendere il forno per cuocere più cose allo stesso tempo, ricordiamoci di utilizzare sempre i coperchi per ridurre tempo ed energia e regoliamo la fiamma in modo che non vada inutilmente oltre ai bordi della padella.
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