Un orso polare intento a sbranare un delfino (foto: www.lifegate.it)
Animali

I delfini tra le fauci degli orsi per il climate change

UN INCONTRO DRAMMATICO. Non ci sono più le stagioni di una volta, non si capisce più nulla. Così dicono gli anziani soffocando di caldo in primavera, e così dicono tutti gli altri con la giacca in giugno. Pensiamo invece cosa sta capitando ai delfini dell’Artico, che per colpa del cambiamento climatico si sono trovati per la prima volta a tu per tu con l’orso polare. Un incontro, il loro, tutt’altro che felice: come è noto l’orso bianco è prettamente carnivoro, e non ci ha pensato due volte a cibarsi dei poveri delfini.

DELFINI INTRAPPOLATI. Questa anomala e triste situazione è stata rilevata da uno studio norvegese pubblicato su Polar Research. Il primo episodio sarebbe stato registrato nell’aprile del 2014, quando nei ghiacci delle Isole Svalbard è stato trovato un orso polare intento a mangiare dei delfini della specie Iagenorinco rostrobianco. Il fatto è quanto mai inusuale, poiché questo tipo di delfino vive nel Mare Glaciale Artico solamene nei mesi estivi, e mai nei mesi freddi. Ma è qui che entra in gioco il cambiamento climatico: i delfini, attratti dalla scarsa presenza di ghiaccio causata dall’innalzamento delle temperature, avrebbero nuotato con estremo anticipo verso nord. Da qui, il dramma: l’inaspettato ritorno del gelo avrebbe ricongelato la superficie del mare, imprigionando gli sventurati delfini nel territorio degli orsi polari. Il grande carnivoro dell’Artico si è così ritrovato tra le fauci una nuova e sconosciuta vittima, che di tanto in tanto è costretta a uscire nelle aperture tra i ghiacci per respirare.

LA FAME DELL’ORSO POLARE. Ad essere anomalo, però, non è solamente il comportamento dei poveri delfini. Anche la condotta dell’orso polare ha ben poco di normale: gli scienziati norvegesi hanno infatti scoperto che gli orsi, una volta uccisi i delfini, avrebbero cercato di seppellirne i resti sotto il ghiaccio, così da nasconderli e potersene cibare anche nei giorni successivi. Questo comportamento, ipotizzano gli studiosi, deve essere legato alla scarsità di cibo nell’Artico. L’emergenza è dunque quanto mai grave: i ricercatori avvertono che «il riscaldamento dell’Artico sta cambiando significativamente l’ecosistema e le relazioni tra le specie».

Un orso polare intento a sbranare un delfino (foto: www.corriere.it)