Dall’Australia un carburante ecologico nato dall’energia solare e dall’acqua
UN CARBURANTE DALLA FOTOSINTESI. Forse in molti non sanno che l’idrogeno è utilizzato come carburante durante i lanci dei veicoli spaziali. E forse non sanno nemmeno che l’idrogeno costituisce potenzialmente un sostituto sostenibile dei prodotti petroliferi, essendo ad emissioni zero. Insomma, l’idrogeno può essere a tutti gli effetti un carburante green. Per questo motivo fa ben sperare il lavoro di un gruppo di scienziati dell’Australian National University: gli studiosi sono infatti stati in grado di riprodurre artificialmente il processo della fotosintesi (e con esso l’idrogeno).
ECONOMICO E SICURO. Fino ad oggi – o meglio, fino a ieri – i passaggi attraverso i quali le piante produco l’idrogeno scindendo le molecole dell’acqua non era molto chiaro. Ma grazie al lavoro dei ricercatori dell’Australian National University la scienza ha fatto un grande passo in avanti: il team è riuscito a mettere appunto una proteina che, una volta esposta alla luce solare, è in grado di catturarne l’energia primaria, attuando un processo analogo a quello della fotosintesi. Come ha dichiarato la ricercatrice Kastoori Hingorani, «acqua e luce solare sono abbondanti. È una prospettiva entusiasmante quella di poterli usare per creare idrogeno, e farlo in modo economico e sicuro».
IL CARBURANTE SOSTENIBILE. Grazie a questa particolare proteina i ricercatori sperano di riuscire a produrre idrogeno in modo da farne un combustibile pulito ed economico. Se prodotto ed impiegato su larga scala, l’idrogeno potrebbe senza ombra di dubbio trasformare il volto dell’economia mondiale: come ha affermato Ron Pace, un altro ricercatore del team, «questo ciclo senza emissioni di carbonio è sostenibile, praticamente all’infinito».
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