Coworking, spazi condivisi per un lavoro sostenibile
LAVORO FLESSIBILE . Il coworking è un nuovo modo sostenibile di concepire il lavoro, pensato per mettere in contatto quei professionisti che non hanno un ufficio fisso o che lavorano da casa. Alla base c’è un approccio sociale, ambientale ed economico, legato al territorio e che fa del concetto di “rete” la sua bandiera. Coworking significa condividere uno spazio lavorativo e i servizi associati (internet, cucina, elettricità, ecc.) con persone che svolgono attività diverse. Lo spazio di lavoro può essere affittato per un anno, ma anche solo per poche ore o una giornata. Così è avvenuto durante il Fuori Salone a Milano in zona Ventura, dove erano state messe a disposizione gratuitamente aree Wi-Fi. In tal modo venivano date, a chi ne aveva bisogno, comode postazioni lavorative.
UN VANTAGGIO PER TUTTI. Il coworking è una soluzione, non solo per chi cerca un ufficio momentaneo, ma anche per chi ha a disposizione uno spazio ma non lo utilizza. Il vantaggio per il proprietario sta sia nel ritorno economico sia nella possibilità di allacciare nuovi legami lavorativi. Alcuni comuni hanno contribuito economicamente ai coworkers ed esistono degli ordini professionali, come quello degli ingegneri a Verona, che affittano stanze all’interno della loro struttura.
Attualmente la rete di coworking più diffusa in Italia è quella del Progetto COWO.
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