Costruzioni efficienti in bambù, il gioiellino cinese

Abbiamo già parlato delle interessanti potenzialità del bambù come materiale costruttivo. Oltre ad essere disponibile in grandi quantità in natura, il che lo rende estremamente economico, il bambù spicca per leggerezza e flessibilità, caratteristiche che ne semplificano il trasporto e la modellabilità in base al progetto. Ciò che colpisce è che queste proprietà coincidono con una resistenza imparagonabile ad altri materiali green. Ribattezzato non a caso ‘l’acciaio vegetale‘ il bambù, grazie alla sua struttura cava e tubolare che nel corso dei millenni si è evoluta per adattarsi e resistere al forte vento del suo habitat naturale, ha sviluppato delle ottime proprietà meccaniche e quindi di resistenza sismica.

Bambù, uno dei materiali più sostenibili

Non dimentichiamo poi l’aspetto della sostenibilità. Oltre a essere un prodotto naturale, il bambù è in grado di catturare quantitativi di anidride carbonica nettamente superiori rispetto ad altre specie di arbusti: un ettaro del vegetale, stando agli ultimi dati dell’Inbar (International Network for Bamboo and Rattan), assorbe 30 tonnellate di CO2 nell’arco di una decina di anni.
A fronte di queste caratteristiche non stupisce quindi che, negli ultimi anni, il materiale sia stato rivalutato e che si stia assistendo a un numero sempre più crescente di costruzioni efficienti in bambù.

Dalla Cina un prototipo abitativo molto interessante

Ne è un esempio l’Energy Efficient Experimental House realizzata dallo Studio Cardenas Conscious Design a Baoxi, che si inserisce nel contesto di una serie di nuove politiche per la crescita sostenibile della Cina.
Il prototipo edilizio sperimentale esplora le possibilità di ridurre al minimo le emissioni di carbonio e l’impatto ambientale del costruito utilizzando materiali ecologici e locali e risorse naturali come sole, acqua, vento e vegetazione. Con l’obiettivo di sviluppare un nuovo modello replicabile di costruzioni efficienti in bambù.

Gli obiettivi per realizzare costruzioni efficienti in bambù

Gli architetti hanno impostato il loro lavoro di progettazione ponendosi degli obiettivi molto precisi:

–    Utilizzo del bambù, un materiale naturale disponibile in grandi quantità nell’area di Baoxi, che è stato usato come elemento strutturale per la casa e per gli interni

–    Sfruttamento delle acque sotterranee, di cui il luogo è molto ricco e che sono state utilizzate non solo per la fornitura di acqua potabile ma anche per la realizzazione di un sistema di raffreddamento
–    Applicazione dei principi del Feng Shui, un’antica filosofia cinese che si basa sull’analisi degli elementi naturali, alla progettazione sia esterna che degli interni. L’obiettivo principale della disciplina è quello di creare un’armonia tra gli esseri umani e l’ambiente che li circonda, trovando un equilibrio tra gli elementi.
–    Focus su modularità e industrializzazione, al fine di rendere possibile una produzione industrializzata del concept

Nuovi metodi costruttivi per una reale sostenibilità del progetto

Per la struttura dell’abitazione gli architetti hanno esplorato nuovi metodi per realizzare costruzioni efficienti in bambù, perché parlare di sostenibilità non significa soltanto utilizzare materiali naturali ma conta anche il modo in cui vengono impiegati.
Al fine di non indebolire il bambù perforandolo né tantomeno di ricorrere all’uso di calcestruzzo come rafforzativo, è stato scelto di progettare delle connessioni a secco. Una soluzione che consente inoltre l’eventuale sostituzione dei pali, se necessario.

Sono state poi progettate delle connessioni in alluminio leggere e facili da montare in modo che l’attività costruttiva possa essere svolta da manovali locali.

In un’ottica di standardizzazione e di miglior controllo della qualità, i pali e i cumuli sono stati realizzati nella stessa lunghezza.

Per lo stesso motivo la casa è stata progettata seguendo dei precisi principi geometrici, dove i pezzi sono tutti standardizzati e l’impatto estetico risulta semplice e armonioso.

Pompa di calore geotermica

Come abbiamo già accennato, una delle soluzioni più interessanti in un’ottica di efficienza energetica è l’utilizzo dell’acqua di falda grazie all’implementazione di una pompa di calore geotermica per riscaldare e raffrescare la casa. La temperatura dell’acqua sotterranea è sempre stabile, a prescindere dalla stagione e dalle condizioni climatiche esterne, il che la rende particolarmente interessante per usi impiantistici. Secondo alcune stime i sistemi di climatizzazione che usano pompe di calore geotermiche sono più efficienti del 25% rispetto ai tradizionali impianti e consentono di ridurre i consumi energetici di almeno il 15%.