climatizzazione e sostenibilità
Cultura

Condizionatori e ambiente: estate fresca senza rinunciare all’ecosostenibilità

Le estati si stanno facendo sempre più calde e in pochi riescono a rinunciare a un ambiente ben refrigerato. I ventilatori possono essere un buon aiuto, ma quando si tratta di vivere nel fresco la risposta migliore è sempre quella del condizionatore.

Ciò che però ci si chiede, di questi tempi, è se sia possibile combinare adeguatamente le esigenze di fresco e sostenibilità ambientale. In molti credono che un impianto di climatizzazione sia sinonimo di inquinamento, ma con gli strumenti più innovativi e un po’ di accortezza in realtà questo non è più vero.

I condizionatori più moderni sono etichettati come A+ o superiori e ciò significa che si tratta di impianti a ridotto consumo energetico, tanto da rivelarsi positivi sia per le bollette che per l’ambiente.

Non è solo la classe energetica, ma i modelli più moderni sono anche in linea con le direttive europee che richiedono l’uso di un gas refrigerante a bassissimo impatto: l’R-32.

Un esempio di condizionatori efficienti ed ecocompatibili sono i condizionatori fujitsu. Rivenditori come Promoclima hanno fatto della sostenibilità un pilastro e per questo adattano le loro proposte in modo che siano sempre in linea con tali valori.

Ciò che viene sempre garantito, in questi casi, sono quindi collaborazioni con fornitori green, riduzione dei rifiuti e dei consumi energetici e, infine, informazione e formazione dei clienti e del personale sulla tematica ambientale.

Tutto ciò che resta da fare è quindi prestare attenzione a cosa si acquista, adottando solo condizionatori che siano efficaci, sostenibili, ma sempre perfetti per le nostre esigenze di design e raffrescamento.

Cosa significa un condizionatore classe energetica A+++

Quando si vuole comprare un nuovo elettrodomestico è bene prestare attenzione alla classe energetica, un valore che dà un’indicazione generica sulla capacità dello strumento di usare in modo efficiente l’energia, senza sprechi.

I condizionatori classe A+++ sono i migliori sul mercato, perché in grado di mantenere bassi i costi in bolletta ed essere tra i più ecosostenibili. Il SEER (Seasonal Energy Efficiency Ratio) di questi prodotti è di almeno 8.50, il che significa che per ogni kWh di energia elettrica consumata, forniscono almeno 8.50 kWh di raffreddamento.

Lo SCOP (un altro valore che indica l’efficienza stagionale del climatizzatore ma in questo caso relativo al riscaldamento) i valori devono essere superiori a 5.10. Con questi numeri, in tutto, in un anno, i consumi possono essere fino al 30% inferiori rispetto ai modelli A++.

Il refrigerante R-32 amico dell’ambiente: che cos’è

Un altro elemento fondamentale dei climatizzatori moderni è l’uso del refrigerante R-32, noto anche come difluorometano: è un fluido relativamente nuovo che viene usato in sostituzione dei più vecchi, proprio perché si è rivelato essere tra i più ecosostenibili.

In questa sostanza il GWP (Global Warming Potential) è di 675, molto più basso rispetto all’R-410A, che ha un GWP di 2088. Si tratta di un valore numerico usato per misurare l’impatto ambientale del refrigerante, confrontando un chilo di tale sostanza con un chilo di CO2 in un arco temporale di 100 anni.

Vi è poi un secondo parametro importante usato per valutare l’impatto di questa sostanza, ed è l’ODP (Ozone Depletion Potential): un valore che misura la capacità del relativo gas di intaccare e impoverire lo strato di ozono del pianeta.

Il refrigerante R-32 è stato visto che ha un ODP praticamente nullo, pari a 0, il che significa che a differenza dei vecchi refrigeranti non contribuisce alla distruzione dello strato di ozono.

In conclusione, quindi, scegliere un condizionatore che usa l’R-32 e una classe energetica A+++ è una delle scelte ecologiche migliori che si possono fare, se si cercano soluzioni efficienti per riscaldare la propria casa.