come riciclare a natale
Riciclo

Come riciclare a Natale: qualche consiglio

Come riciclare a Natale? In questo periodo gli acquisti si moltiplicano, ed è giusto domandarsi come ridurre al minimo l’impatto ambientale di queste giornate di festa. Un riciclo che, peraltro, assume diverse sfaccettature, a partire da quello dei regali ricevuti: un’indagine Codacons rivela che 1 italiano su 4 si dice pronto a riciclare i doni di Natale. Più nello specifico, la metà dei regali riciclati verranno donati ad amici e a parenti. Ma non è tutto qui: il 35% di queste persone è pronto a rivendere i regali usando social network, e -commerce e app. Ma chi si domanda come riciclare a Natale è desideroso soprattutto di sapere come ridurre al minimo i rifiuti, e come differenziarli correttamente: ecco qualche dritta.

Prima di tutto, il packaging

La guida su come riciclare a Natale parte al momento dell’acquisto: il consiglio è infatti quello di scegliere prodotti che prevedano il minimo possibile di packaging, per ridurre fin dal principio la mole di rifiuti prodotti. Ecco che allora ci si dovrà ricordare di fare shopping utilizzando la propria borsa riutilizzabile, senza quindi chiedere ai commercianti ulteriori borse che dovranno poi essere buttate. Ma si parla anche e soprattutto dei contentitori dei prodotti stessi, a partire da tutti gli alimenti che si acquisteranno per i tanti pranzi e cene che costellano questo periodo.

Consigli per riciclare a Natale: la carta da regalo

Il momento clou dei festeggiamenti natalizi è, per tante persone, quello dello scambio di regali. È quindi il momento dello “scarto”, con i tanti pacchetti e pacchi attentamente incartati con della carta da regalo che vengono aperti ai piedi del tradizionale albero. Prima di tutto, sarebbe buona norma evitare di strappare gli incarti, in modo da renderli recuperabili e utilizzabili per incartare i danni dell’anno venturo. In secondo luogo, laddove non sia possibile il recupero, è bene accertarsi di differenziare correttamente la carta da altri materiali usati per l’incarto, dallo scotch ai fiocchetti. È necessario sottolineare peraltro che non tutte le carte da regalo sono realizzate unicamente con carta, ospitando al loro interno anche materiali di diversa natura.

Gli avanzi di pranzi e cene

Per riciclare a Natale correttamente è necessario prestare attenzione anche al cibo messo in tavola. Il primo comandamento da questo punto di vista è non esagerare, così da ridurre fin dal principio gli avanzi. E se qualcosa dovesse comunque avanzare, il consiglio è quello di metterlo subito in un contenitore a chiusura ermetica e riporlo in frigorifero il prima possibile, per farlo durare più a lungo e mangiarlo nei giorni successivi. Ci sono peraltro tantissime ricette per “rielaborare gli avanzi”: il trucco spesso è quello di usare gli avanzi per creare fantasiosi ripieni per zucchine, paccheri e via dicendo. Il pandoro avanzato può invece essere rielaborato per diventare un ottimo tiramisù natalizio.

E l’albero di Natale?

Infine c’è lui, l‘albero di Natale. Chi ha acquistato un albero con radici dovrà tenerlo in appartamento il minor numero di giorni possibile, senza aspettare gennaio inoltrato per riportarlo all’esterno: a quel punto potrà essere ripiantato in giardino o altrove. Chi invece ha optato per un albero sintetico potrà semplicemente richiuderlo e riporlo in vista dell’anno prossimo. E chi ha acquistato un albero vero ma senza radici? Questo dovrà essere smaltito come rifiuto verde, portandolo alla più vicina stazione ecologica (senza dimenticare che gli aghi secchi possono essere usti per fare un buon olio fatto in casa). Va peraltro ricordato che chi possiede un impianto per il compostaggio può inserire i rami dell’albero, perfettamente adatti per questo utilizzo.