Peperoncini
Benessere green

Coldiretti lancia l’allarme sul peperoncino del Vietnam

EFSA: IL PEPERONCINO IL PIÙ CONTAMINATO. Brutte notizie per gli amanti del peperoncino. Secondo le analisi effettuate dall’Efsa (Agenzia europea per la sicurezza alimentare) e pubblicate nel dossier di Coldiretti La crisi nel piatto degli italiani nel 2014, i sughi pronti al peperoncino che troviamo nei nostri supermercati costituiscono il prodotto alimentare più pericoloso per la nostra salute. Sughi per l’arrabbiata, la puttanesca o la diavola, tutti possono essere a rischio se fra gli ingredienti è presente il peperoncino importato dal Vietnam. Secondo le analisi effettuate dall’Efsa, questo particolare tipo di spezia risulta contaminata nel 61,5% dei campioni esaminati.

MELAGRANE, LENTICCHIE, ANANAS, FICHI. Nel peperoncino sono stati trovati difenoconazolo, ma anche di hexaconazolo e carbendazim, prodotti chimici vietati in Italia. Ma nella classifica dei prodotti più contaminati elaborata dalla Coldiretti compaiono anche le melagrane dalla Turchia (contaminate nel 40,5 % dei casi), i fichi dal Brasile (30,4%), le lenticchie dalla Turchia (24,3%), l’ananas dal Ghana (15,6%) e le foglie di the dalla Cina (15,1%).

TRASPARENZA PER I CONSUMATORI. Durante la crisi economica è aumentato il commercio di prodotti alimentari a basso costo ma ad alto rischio di contaminazione. Tutto questo va a colpire soprattutto chi ha una ridotta capacità di spesa, costretto ad acquistare gli alimenti più economici. Come ha affermato il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo, «in questo contesto è importante la decisione annunciata dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, di accogliere la nostra richiesta di togliere il segreto e di rendere finalmente pubblici i flussi commerciali delle materie prime provenienti dall’estero». Coldiretti ha richiesto una maggior trasparenza, «per far conoscere anche ai consumatori i nomi delle aziende che usano ingredienti stranieri per poi magari parlare di Made in Italy nelle pubblicità».