I circoli di golf più ecologici d’Italia
CIRCOLI DI GOLF IMPEGNATI NEL VERDE. Per molti anni i campi da golf sono stati accusati di essere dei deserti biologici, ovvero enormi superfici strappate alla natura per essere trasformate in praterie che hanno ben poco di ecologico. Per eliminare questa maligna nomea la Federazione Italiana Golf ha dato il via nel 2012 al progetto Impegnati nel verde, arrivato quest’anno alla sua terza edizione. Obiettivo dell’iniziativa è quella di promuovere lo sviluppo ecosostenibile del golf, cercando di sensibilizzare sia i circoli che i giocatori alle tematiche ambientali.
QUATTRO CATEGORIE. Impegnati nel verde è divisa in quattro categorie: acqua, biodiversità, energia e paesaggio. Per ottenere il riconoscimento nella categoria Acqua un circolo di golf deve limitare al massimo le superfici irrigate, preferire l’acqua meteorica, ottimizzare l’impianto d’irrigazione, effettuare ogni anno delle analisi chimiche sulla qualità dell’acqua utilizzata. Per riuscire vincente nella categoria Biodiversità un circolo è tenuto a conservare l’habitat preesistente, disporre aree incolte senza alcun tipo di manutenzione umana e utilizzare specie arbustive autoctone. Per la categoria Energia bisogna sviluppare il ruolo delle fonti rinnovabili, puntare al risparmio energetico e uniformarsi al Protocollo di Kyoto. Ultima ma non meno importante, per la categoria Paesaggio un circolo golfistico è obbligato a definire scelte progettuali in legame al proprio territorio, ad integrare la propria struttura con la paesaggistica locale ed a schermare almeno parzialmente gli elementi incongrui all’interno del campo.
I CIRCOLI PREMIATI. La terza edizione di Impegnati nel verde ha visto due novità: per la prima volta il Ministero dell’Ambiente ha dato il proprio patrocinio ufficiale, e l’Istituto per il Credito Sportivo ha dichiarato di voler raddoppiare il suo contributo ai circoli di golf aderenti all’iniziativa. L’apice del progetto è stata ovviamente la premiazione, che si è tenuta al Circolo Golf Torino. Nella categoria Acqua il vincitore è stato il circolo Golf Nazionale; nella categoria Biodiversità, il Royal Park Golf & Country Club e il Verdura Golf Club, nella categoria Paesaggio, il Filanda Golf Club e il Golf Club I Fiordalisi; nella categoria Paesaggio, il Terme di Saturnia Golf Club e il Circolo Golf Rapallo.
Durante la premiazione i circoli Terme di Saturnia e Is Arenas Golf Club hanno infine ottenuto la Certificazione Ambientale Golf Environment Organisation, il massimo riconoscimento in fatto di tutela ambientale del mondo golfistico.
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