Chi non vorrebbe adottare una mucca?
Malghe del Lagorai
Un’iniziativa simpatica, già molto popolare nelle valli trentine, ma che può incuriosire davvero chiunque. C’è infatti chi si compra un gatto, chi un cane, chi un pesce rosso. E c’è invece chi sceglie di adottare una mucca: ma questo è possibile solo nel cuore del Lagorai, in Trentino, dove i gestori di 15 malghe mettono a disposizione degli interessati i propri bovini, i buonissimi prodotti caseari e soprattutto la loro affascinante cultura, legata ad un mondo passato in cui tutto era più lento e genuino.
Come si adotta una mucca?
Adottare una mucca del Lagorai è molto più semplice di quello che si può pensare. Per prima cosa bisogna scegliere una delle quindici malghe disponibili. E poi, sfogliando le gallerie fotografiche del sito dell’Apt Valsugana, è necessario decidere quale mucca vogliamo adottare: le razze sono davvero molte, dalla Bruna Alpina alla Pezzata Rossa, dalla Grigio Alpina alla Rendena, solo per citare le principali. I nomi delle mucche, come da sempre nelle malghe trentine, sono i più fantasiosi: ci sono Sara, Mina, Sissi, la Tedesca, ma anche Nutella, Contessa e la Nana. Una volta scelto l’animale che più ci piace, basta fare un bonifico di 60 euro direttamente alla malga. Al nuovo ‘proprietario’ della mucca viene subito spedita a casa la carta d’identità del bovino.
Ma soprattutto: perché adottare una mucca?
Qui inizia il bello. Adottando una mucca in una malga del Lagorai, si ha il diritto di ricevere i prodotti caseari che essa contribuisce a produrre, per il valore di 50 euro. L’unica condizione per ricevere questo fausto regalo è però quella di andare almeno una volta, durante il periodo di alpeggio, a trovare il ‘proprio’ animale. Ed è così, con una scampagnata in montagna, in mezzo all’aria pura e paesaggi fantastici, incontrando un mondo che in molti non hanno mai conosciuto veramente, che si torna a casa con formaggio fresco o stagionato, burro, yogurt e tosella: insomma, qualsiasi cosa possa uscire da una malga.
Non solo latte
Le mucche delle malghe del Lagorai, però, non fanno solo latte. Fanno anche beneficenza: per ogni adozione, infatti, vengono donati 10 euro per dei progetti dedicati ai bambini. In passato, per fare un esempio, con i soldi raccolti attraverso il progetto ‘Adotta una mucca‘ sono state acquistate delle nuove attrezzature sanitarie per l’Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale per l’Ospedale di Trento. Una gita spensierata, l’opportunità di toccare con mano la vita del malgaro, prodotti caseari in quantità, e persino beneficenza: cosa vogliamo di più?
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