Cerveza Atrapaniebla, la birra fatta con la nebbia
BIRRAI NEL DESERTO. Ce ne sono di chiare, rosse, ambrate e scurissime. Ma di birra fatta con la nebbia ce n’è solo una e viene da un deserto del Cile. Lì due fratelli hanno scoperto che l’ecologia e la sostenibilità possono anche avere un giusto grado alcolico, oltre che un buon sapore. I due originali birrai sono i fratelli Carcuro, della comunità agricola di Peña Blanca, situata nel bel mezzo del deserto della regione del Coquimbo. Ma come è dunque possibile produrre birra in un luogo in cui l’assenza di acqua è una piaga cronica?
RETI CATTURA NEBBIA. I due, sognando di realizzare un birrificio nella propria regione, si sono scontrati con la dura realtà dell’assenza di riserve idriche sufficienti. Non si sono però persi d’animo, tutt’altro: i fratelli Carcuro hanno infatti preso ad esempio una tecnica usata lungo le coste del Cile, dove gli abitanti piazzano pannelli di reti di fronte al mare per intrappolare le goccioline di nebbia e ricavarne acqua potabile. I novelli birrai si sono dunque premuniti di lunghe tele di maglia Raschel, lo stesso tipo con cui in agricoltura si proteggono le coltivazioni dal gelo, e l’hanno erette sulla cima del Cerro Grande, un promontorio che si erge proprio alle spalle di Peña Blanca. Qui la nebbia non manca mai e da adesso, grazie alle reti dei Carcuro, nemmeno l’acqua. Con un investimento di qualche centinaia di euro i due sono riusciti fin da subito a ricavare oltre 1000 litri d’acqua ogni settimana, senza rubare una sola goccia agli scarsi approvvigionamenti della comunità, e soprattutto senza mettere a repentaglio la salute dell’ambiente. L’acqua così raccolta sul Cerro Grande non è di certo di scarsa qualità, tutt’altro: le reti trattengono infatti le polveri contenute nella nebbia, lasciando invece nell’acqua qualche traccia di minerale che conferisce alla birra un buon livello di sapidità.
CERVEZA ATRAPANIEBLA. Dopo un solo anno di attività, la birra acchiappa-nebbia, propriamente Cerveza Atrapaniebla, è richiesta in tutto il Cile. Ristoranti, negozi ma anche privati sono ormai conquistati da questa birra buona, coraggiosa ed ecosostenibile. E la Cerveza Atrapaniebla è già uscita dai confini cileni, fino in Italia, per farsi assaggiare e per raccontare la propria storia a tutti i visitatori di Expo 2015 che passeranno per il padiglione cileno.
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