Certificazione Leed a Torino: la riqualificazione energetica di Palazzo Novecento
Riqualificare il patrimonio immobiliare storico ponendo grande attenzione alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica è possibile. A dimostrarlo è Palazzo Novecento, una delle strutture più importanti della storia recente di Torino ed espressione della moderna architettura razionalista italiana che è interessato da un’opera di ristrutturazione profonda che lo porterà ad ottenere la prima certificazione Leed a Torino.
Elevati standard ambientali e di efficienza energetica
Il percorso per l’ottenimento del protocollo LEED for Homes Multifamily Midrise con l’obiettivo di raggiungere il livello di certificazione Gold, è piuttosto complesso. E prevederà il rispetto di elevati standard sia sul fronte dei consumi energetici sia su quello dell’impatto ambientale della struttura.
Dopo aver acquisito l’immobile, il Gruppo immobiliare IPI ne ha promosso il progetto di ristrutturazione integrale, che ha come obiettivo quello di salvaguardare le specificità storico-architettoniche di un’opera realizzata fra il 1928 e il 1930 dagli architetti Pagano e Levi-Montalcini, combinando questa esigenza con quella funzionale di razionalizzazione dei consumi e di miglioramento delle condizioni di comfort indoor.
La prima certificazione Leed a Torino per case multifamiliari
Con il supporto di Macro Design Studio srl, il team di progettazione, composto da Studio Baietto Battiato Bianco (direzione lavori e progetto architettonico), Colletti Ingegneria (progettazione impianti), Sintecna (progettazione strutturale), ha sviluppato il progetto di riqualificazione proprio partendo dall’obiettivo dell’ottenimento della prima certificazione Leed a Torino.
La particolarità del protocollo LEED v4 for Homes Multifamily Midrise, applicabile a edifici residenziali di almeno quattro piani, sta nella presenza di un verificatore in campo, il LEED Green Rater, una figura che guida il team di verifica e lavora per un Provider accreditato da USGBC.
Recupero del patrimonio storico immobiliare in chiave green
Il recupero e la ristrutturazione di Palazzo Novecento ha innanzitutto previsto il cambio di destinazione d’uso, da direzionale in residenziale. Per un totale di quarantasette unità abitative, che saranno accessibili da tre diverse scale indipendenti, per garantire la privacy e la tranquillità dei suoi abitanti.
I lavori in cantiere stanno proseguendo a ritmi serrati e il mese scorso si è conclusa la prima ispezione di verifica prevista in fase di costruzione che porterà l’edificio ad essere il primo a perseguire la certificazione Leed a Torino e in tutta Italia, per quanto riguarda il protocollo Homes Multifamily Midrise.
Isolamento termico e ventilazione meccanica controllata
Grazie a quali interventi Palazzo Novecento riuscirà ad essere una struttura efficiente da un punto di vista energetico?
Palazzo Novecento verrà innanzitutto totalmente coibentato con materiali isolanti di nuova generazione, una soluzione che consentirà di abbattere i consumi energetici. Tutte le residenze saranno poi dotate di impianti centralizzati per il riscaldamento ed il condizionamento estivo con contabilizzazione per singola utenza e verrà anche realizzato un sistema di ventilazione meccanica controllata che ridurrà di molto le perdite di calore che solitamente si registrano negli edifici con impianti tradizionali. Ciascuna unità abitativa sarà inoltre dotata di un termostato digitale di ultima generazione controllabile a distanza che consentirà di gestire gli impianti, ottimizzandone i consumi.
Fotovoltaico in copertura
Gran parte dell’energia necessaria ad illuminare le parti comuni verrà ricavata da un impianto fotovoltaico posto in copertura. Sempre sul fronte dell’illuminazione, gli impianti interni alle unità abitative saranno ad elevato risparmio energetico e prevederanno un sistema di gestione e controllo che ne consentirà un uso smart ed efficiente.
Certificazione Leed a Torino: materiali riciclabili e atossici
Per gestire al meglio l’illuminazione naturale, le finestre saranno dotate di un sistema di oscuramento lamellare orientabile automatizzato. Grande attenzione è stata infine riservata, come prevede il percorso di certificazione Leed a Torino, ai materiali che verranno certificati per la loro riciclabilità, l’assenza di sostanze nocive, mentre la logistica di cantiere terrà conto delle distanze privilegiando ove possibile materiali dal territorio.
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