Una centrale solare galleggiante ai piedi dell’eolico offshore
Qualche tempo fa il governo olandese aveva indetto una gara per la realizzazione di un grande impianto eolico offshore nel Mare del Nord, a circa 53 chilometri a largo dalla costa dei Paesi Bassi. Ma non si era trattata di una richiesta “semplice” – se questo aggettivo può essere usato quando si parla di qualcosa di profondamente complesso come l’eolico offshore. Il governo olandese aveva infatti posto come requisto l’elaborazione di strumenti integrativi capaci di supportare la generazione elettrica delle turbine eoliche. Ecco che allora le proposte avanzate dai vari concorrenti sono state particolarmente interessanti. Ad aggiudicarsi il lavoro alla fine è stata la Oranje Wind Power II, una filiale della compagnia elettrica tedesca RWE. In collaborazione con SolarDuck, una società olandese-norvegese che si è specializzata proprio nella creazione di impianti solari galleggianti, sarà quindi creato un grande parco offshore che, tra una turbina e l’altra, ospiterà anche dei pannelli per raccogliere il calore del sole. Vediamo quindi qualche dettaglio in più su questa innovativa centrale solare galleggiante che sarà costruita nella wind farm olandese.
La wind farm Hollandse Kust West (HKW) VII
Il sito della imminente costruzione della centrale eolico offshore è noto come Hollandse Kust West (HKW) VII. Qui sorgeranno le turbine eoliche, in un progetto che nel suo insieme ospiterà anche 600 MW di elettrolizzatori onshore e per l’appunto l’impianto solare galleggiante offshore. L’accordo tra le due realtà, una tedesca e l’altra olandese-norvegese, sarebbe stato stretto in piena estate. A commentare l’assegnazione del progetto è stato il CEO di SolarDuck Koen Burgers, il quale ha spiegato che questa «è un’importante pietra miliare per il settore del solare offshore galleggiante nel suo complesso. Essendo i primi a realizzare un progetto ibrido su questa scala, potremo dimostrare la robustezza e l’efficacia della nostra soluzione, nonché il ruolo importante dell’integrazione dei sistemi nella costruzione dell’energia del futuro». Perché sta proprio qui il punto chiave di questo progetto: l’unione di sistemi differenti per garantire la più efficiente creazione di energia rinnovabile.
I tempi di realizzazione della centrale solare galleggiante ai piedi dell’eolico offshore
Si stima che la consegna della centrale solare galleggiante e più in generale della wind farm potrà avvenire entro la fine del 2026. Una volta completata e messa in funzione, la capacità totale sarà di 700 MW.
Un importante passo in avanti per i parchi solari galleggianti
Questo progetto dimostra – e dimostrerà più concretamente in futuro – quanto sia possibile sfruttare anche i mari e gli oceani per la costruzione di impianti di energia rinnovabile, senza pensare unicamente alle pale eoliche. Come ha spiegato SolarDuck nella nota con cui ha annunciato il progetto, in questo modo «potremo avere un impatto più profondo sulla decarbonizzazione del mondo, specialmente nelle parti soleggiate del mondo dove le terre sono scarse». Perchè se è vero che i grandi parchi solari abbisognano di spazio, è altrettanto vero che questo non manca di certo nei mari, tanto più che la progettazione attenta di questi impianti, così come la scelta oculata del loro posizionamento, dovrebbero permettere un alto livello di rispetto degli ambienti marini.
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