Capire la questione climatica: arriva il Progetto Scuola
Imparare dagli errori passati: corsi sulla questione climatica
Di certo non è un bel regalo, ma è un dato di fatto: le generazioni passate hanno lasciato in dono a quelle nuove un pianeta sull’orlo della crisi climatica. Quello che possiamo fare noi, invece, è eliminare tutte le fonti di inquinamento, attraverso le rinnovabili, il riciclo, il riuso, la mobilità condivisa e l’efficienza energetica, giusto per citare alcuni dei fattori più importanti. Ma non è tutto qui: dobbiamo anche fare del nostro meglio per istruire ed educare le nuove generazioni, affinché imparino fin da subito a conoscere la questione climatica e le sfide che essa presenta all’uomo. Per questo motivo Italian Climate Nework, dopo il successo dell’edizione 2013-2015, presenta la nuova edizione del suo Progetto Scuola.
L’associazione Italian Climate Network
Italian Climate Network è un’associazione composta da cittadini, aziende e NGO impegnati nell’assicurare al Paese un futuro sostenibile, con l’obiettivo principale di risolvere la questione climatica. Per raggiungere questo scopo, l’associazione collabora con un’ampia gamma di soggetti, dai singoli cittadini alle autorità pubbliche: come si può leggere nel sito ufficiale del gruppo, «crediamo che ciò che ci accomuna sia più importante di ciò che ci divide e che la nostra società necessiti delle idee e dell’impegno di ognuno per promuovere il cambiamento di cui abbiamo bisogno».
Prima la comprensione, poi l’impegno quotidiano
Il Progetto Scuola di Italian Climate Network si rivolge alle scuole secondarie di primo e secondo grado, per fornire agli alunni tutte le conoscenze necessarie per capire la questione climatica. Il magma delle informazioni veicolate dai media, infatti, non sempre permette una chiara comprensione del fenomeno, soprattutto ai cittadini più giovani. Ma per attivare una fondamentale coscienza critica è necessario conoscere appieno il problema, così da scoprire i legami tra il cambiamento climatico e altri temi come l’economia, le relazioni internazionali, la salute, i diritti umani, l’energia e lo sviluppo sostenibile.
La nuova edizione del Progetto Scuola
L’edizione passata del Progetto Scuola ha coinvolto decine di scuole e centinaia di studenti: per questo nuovo appuntamento, Italian Climate Network vuole ampliare la propria offerta didattica, proponendo alle scuole di scegliere tra una lezione base e uno o più corsi di approfondimento. La lezione base, della durata di 60 minuti, si articola in tre aree tematiche: si parte dal problema climatico, ovvero dal riscaldamento climatico e dal ruolo che hanno avuto le attività umane; si passa poi alle conseguenze del cambiamento climatico, spiegando agli studenti l’aumento delle temperature, lo scioglimento dei poli e dei ghiacciai, l’innalzamento del livello dei mari, la desertificazione, i danni economici, la riduzione della biodiversità, le migrazioni climatica, gli impatti sulla salute e l’aumento esponenziale dei fenomeni atmosferici estremi; la terza e ultima parte della lezione sarà invece incentrata sulle soluzioni possibili, con la spiegazione dei principali negoziati internazionali, sulle misure nazionali e regionali, sull’impegno dei singolo e sul ruolo dei media.
I corsi di approfondimento
Ma come detto, l’offerta formativa del Progetto Scuola non si limita alla lezione base. Per le scuole o per le classi che desiderano apprendere ancora di più sulla questione climatica, è possibile l’attivazione di uno o più corsi di approfondimento tematico, della durata di un’ora ciascuno. Sarà dunque possibile scegliere tra un corso sulla scienza del clima, uno sui negoziati sul clima, uno sul clima e i diritti umani e un altro sul clima e la salute. A impartire alle classi i corsi saranno dei membri e dei collaboratori dell’associazione, tra i quali giovani che hanno partecipato ai negoziati dell’Onu sul clima e divulgatori del settore. Alla fine dei corsi, gli studenti più volenterosi potranno associarsi all’Italian Climate Network, ed eventualmente candidarsi allo svolgimento di attività in collaborazione con la sezione Giovani dell’associazione. Ma la prima mossa, ovviamente, spetta al corpo docente, per l’attivazione dei corsi Progetto Scuola presso i singoli istituti.
La carica dei 1000 e #DivestItaly
Il Progetto Scuola è solo una una delle tante attività portate avanti dall’Italian Climate Network. Tra le più interessanti c’è per esempio la campagna ‘Carica dei 1000‘, attraverso la quale l’associazione vuole reclutare 1000 protagonisti del cambiamento, all’insegna di una rivoluzione energetica e degli stili di vita sostenibili. Requisiti per entrare a far parte del progetto sono i 16 anni compiuti e una buona dose di grinta e di voglia di cambiare il mondo. Assieme ad altre associazioni, l’Italian Climate Network è inoltre tra i promotori della campagna #DivestItaly, la quale si collega al movimento internazionale per il disinvestimento dalle fonti fossili. In particolare, la campagna prende spunto dall’enciclica ambientale ‘Laudato Si’ di Papa Francesco: da questo trampolino di lancio #DivestItaly si rivolge in primo luogo agli istituti religiosi, affinché questi prendano posizione contro tutte quelle aziende che sono legate al comparto delle fonti fossili. Il messaggio chiave della campagna è che, se è sbagliato contribuire operativamente alla crisi climatica, lo è anche trarne profitto attraverso degli investimenti indiretti.
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