Canstruction: il riciclo creativo delle lattine
NUTRIRE CON L’ARTE. A differenza di altre iniziative che vedono nel riciclo creativo di materiali dismessi la propria ragion d’essere, Canstruction non solo si propone di fare arte, ma anche di aiutare i più bisognosi. Le lattine usate, infatti, non sono vuote ma ancora piene di cibo, e le opere non sono destinate e rimanere per sempre, ma ad essere smantellate e donate ai più bisognosi. L’idea, nata nel 1992 da Cheri Melillo, è quella di creare un’associazione no-profit in grado di aiutare in maniera concreta chi ne ha bisogno. La parola Canstruction nasce proprio da un gioco di parole che mette insieme il termine lattina (can) con costruzione (construction).
ORGANIZZARE EVENTI È FACILE. Dare il via ad un evento di Canstruction è semplice. Basta contattare una delle numerose sedi sparse tra America, Europa ed Australia, per decidere il giorno in cui si terrà l’evento. Successivamente, vengono coinvolti quegli artisti che potrebbero essere interessati all’iniziativa e sono loro ad impegnarsi per raccogliere i fondi che serviranno a comprare il cibo. Durante la giornata dell’esposizione ogni team dà vita ad una vera e propria scultura che, alla fine della giornata, un gruppo di volontari aiuta a smantellare. Canstruction ha coinvolto, da quando è stata fondata, ben 150 città in tutto il Mondo, raccogliendo e donando 25 milioni di chili di cibo a famiglie e persone in difficoltà.
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