Il cambiamento climatico può influenzare i terremoti?
Il cambiamento climatico può influenzare i terremoti? Come è noto il climate change, e quindi i mutamenti a lungo termine innestati dal riscaldamento globale, a sua volta causato dalle emissioni di gas a effetto serra di origine antropica, ha un ruolo accertato nell’incrementare la frequenza e la gravità dei fenomeni meteorologici estremi. Si parla quindi di alluvioni catastrofiche, delle ondate di calore come delle ondate di gelo, per non parlare di inondazioni e di incendi incentivati dalla siccità. Sul ruolo del riscaldamento globale dietro a tutti questi fenomeni dannosi non ci sono dubbi, con tutte le ulteriori conseguenze negative a livello di biodiversità, di sicurezza alimentare, di migrazioni e via dicendo. Mai prima d’ora qualcuno aveva però affermato che il cambiamento climatico può influenzare i terremoti: il primo a farlo è stato uno studio del Massachusetts Institute of Technology (Mit) pubblicato ieri, 8 maggio 2024, su Science Advances.
I terremoti multipli e il clima
Stando agli scienziati del Mit, il clima può effettivamente avere un ruolo importante nell’innescare degli eventi sismici. Per verificare e dimostrare questa teoria i ricercatori hanno studiato i terremoti che sono stati registrati negli ultimi anni in una precisa località del Giappone, ovvero la penisola di Noto. Gli scienziati hanno scelto di dedicarsi a questo territorio in quanto colpito da un particolare sciame di terremoti, ovvero un caratteristico schema di terremoti multipli senza delle evidenti scosse principali (laddove solitamente si registrano delle scosse principali, seguite poi nel tempo da degli assestamenti). A partire da questo dato, i ricercatori del Mit hanno cercato di individuare i fattori che hanno portato a tale peculiare schema, sviluppando a tal fine un modello idromeccanico dell’area: a questo scopo hanno preso in considerazione e inserito anche i dati relativi alle precipitazioni, piovose e nevose, nonché i dati relativi al livello del mare. Così facendo gli scienziati hanno potuto capire quanto i fenomeni climatici possano effettivamente impattare sul sottosuolo, cambiando il livello di pressione. E in effetti, comparando i dati relativi all’evoluzione climatica e allo sciame di sismi, i ricercatori hanno trovato una certa sincronia: le nevicate e gli altri fenomeni meteorologici finiscono per mutare il livello di stress del sottosuolo, così da avere delle correlazioni tra precipitazioni intense e terremoti. Resta da fare il passo successivo, per capire se il cambiamento climatico può influenzare i terremoti, e in che modo.
Come il cambiamento climatico può influenzare i terremoti
I ricercatori hanno voluto sottolineare che, senza ombra di dubbio, il primo e principale fattore che può determinare o meno un terremoto è rappresentato dalla tettonica a placche. Insomma, le ragioni dei movimenti del sottosuolo risiedono a loro volta soprattutto sotto i nostri piedi. Non è però sbagliato affermare che ci sono anche altri fattori minori da considerare, tra i quali per l’appunto quelli di natura climatica. Da questo punto di vista sì, il cambiamento climatico può influenzare i terremoti, poiché come visto il climate change porta tra le altre cose anche a eventi estremi. Come spiegato da uno degli autori dello studio, William Frank, “se stiamo davvero entrando in un clima che sta cambiando, con eventi di precipitazioni sempre più estremi, e se ci aspettiamo una ridistribuzione dell’acqua nell’atmosfera, negli oceani e nei continenti, ciò cambierà il modo in cui viene posta sotto stress la crosta terrestre” e, aggiunge, “ciò avrà sicuramente un impatto”.
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