Bonus mobilità 2021: Cosa occorre sapere
Nell’ambito della lotta all’inquinamento in tutte le sue forme, il bonus mobilità 2021 si propone di incentivare l’acquisto di biciclette e monopattini elettrici, ma anche di automobili ibride o elettriche in alternativa a veicoli equipaggiati esclusivamente con motore a combustione interna.
L’idea partì diversi anni fa e precisamente nel 2017, quando la relativa Legge di Bilancio la bocciò; si trattava di un bonus di 500 euro da erogare a coloro che intendessero acquistare una bicicletta. Attualmente tali proposte di legge attendono ancora l’approvazione, ma il giorno 29 ottobre 2021 c’è stato un importante cambiamento; vediamo insieme di cosa si tratta.
I dettagli del bonus mobilità 2021
Qualche anno fa si parlava di bonus bici prendendo a riferimento quello che ora è chiamato bonus mobilità e interessa anche coloro che sono indirizzati all’acquisto di un moderno monopattino elettrico; il 21 settembre 2021 il Ministero dell’Economia lo ha approvato e consiste nell’erogazione di un credito d’imposta il cui valore è di 750 euro. Il Decreto è stato pubblicato il giorno 29 ottobre 2021 attraverso la Gazzetta Ufficiale e si rivolge agli acquirenti di una bicicletta o di un monopattino nel periodo compreso tra il 1 agosto e il 31 dicembre 2020, nonchè ad altri soggetti che contribuiscono all’ambiente secondo quanto successivamente elencato.
La sostanziale differenza fra la vecchia proposta e il Decreto reso esecutivo pochi giorni addietro consiste nella forma in cui la somma di denaro viene erogata; non si tratta di uno sconto di cui approfittare all’atto d’acquisto, ma della possibilità di scalare 750 euro attraverso la dichiarazione dei redditi. Nello specifico, il credito deve essere utilizzato nell’anno d’imposta 2022 e consente di risparmiare anche alle persone che utilizzano quotidianamente i mezzi pubblici.
Riassumendo, il bonus mobilità 2021 approvato dal Governo Draghi include i seguenti punti:
- acquisto di una bicicletta, sia essa tradizionale oppure assistita da una batteria elettrica;
- acquisto di un monopattino elettrico;
- abbonamenti per usufruire del trasporto pubblico;
- abbonamenti per utilizzare i servizi di mobilità elettrica messi a disposizione dal comune;
- acquisto di un veicolo a motore nuovo o usato che abbia un’emissione in atmosfera dichiarata di CO2 non superiore ai 110 g per chilometro (si tratta perlopiù di mezzi che sfruttano tecnologie di propulsione elettriche o ibride).
Tuttavia, per avere accesso al credito non basta rispettare almeno uno dei punti sopra descritti, ma è necessario eseguire la rottamazione di un veicolo potenzialmente inquinante; quest’ultimo deve rientrare nella categoria M1 come previsto dall’articolo 1 della Legge 145/18 del Codice della Strada. Nel dettaglio parliamo di un mezzo adibito al trasporto di persone che deve risultare una proprietà del soggetto che fa richiesta del bonus mobilità o, in alternativa, di un familiare convivente con quest’ultimo. Il bonus mobilità non può essere cumulato con altre agevolazioni fiscali relative allo stesso.
Come fare richiesta del bonus mobilità 2021
Per accedere alle agevolazioni previste dal Decreto Legge di cui sopra è necessario inoltrare una specifica richiesta all’Agenzia delle Entrate sfruttando unicamente la via telematica; le modalità di erogazione del credito e i relativi termini saranno stabiliti dalla stessa Agenzia che ne darà comunicazione all’interessato attraverso l’emanazione di un provvedimento.
In tal senso è doveroso puntualizzare che il limite messo a disposizione dal Governo per l’iniziativa è pari a 5 milioni di euro; ciò significa che verranno premiati i soggetti più scaltri e più rapidi nel fare la richiesta dell’agevolazione suddetta, sempre nel rispetto delle condizioni necessarie.
La domanda all’Agenzia delle Entrate può essere avanzata anche da un professionista che faccia le veci dell’acquirente, di cui il miglior esempio è un commercialista, ma può occuparsi di tale incombenza anche il venditore o titolare del concessionario da cui s’intende acquistare il nuovo veicolo ecologico, fermo restando che quest’ultimo non ne ha l’obbligo.
Conclusioni
Il bonus mobilità 2021 è certamente un’agevolazione di cui tenere conto; tuttavia il campo di applicazione è molto ristretto e riguarda unicamente coloro che hanno provveduto all’acquisto di un nuovo mezzo ecologico nel corso dell’anno 2020 e solo dopo il giorno 1 agosto. Restiamo in attesa di eventuali nuovi decreti che potrebbero includere le persone che hanno intenzione di aderire ad altre iniziative green nei mesi a venire.
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