Bio Cooler: il frigo che funziona senza elettricità
COME FUNZIONA . Coco-Cola pare intenzionata a rilanciare l’immagine aziendale promuovendosi paladina dell’ambiente. Dopo la campagna svolta con il sostegno del WWF per la tutela degli orsi bianchi minacciati dai cambiamenti climatici, adesso è la volta del frigo che funziona senza elettricità, pensato apposta per i paesi più poveri. Bio Cooler è stato realizzato da Leo Burnett Colombia, in partnership con l’International Centre di fisica di Bogotá, prendendo spunto da antichi metodi di raffreddamento. All’apparenza questo frigo sembra un mobile da salotto sopra il quale sono state messe delle piante. Quando queste vengono annaffiate, il calore del sole produce una forte evaporazione che fa abbassare la temperatura della camera interna di 20°. Inoltre uno specchio cattura l’energia termica e la impiega per convertire un gas (che si trova chiuso in una serpentina all’interno del mobile) in liquido, creando un ulteriore effetto refrigerante.
IL FUTURO DI BIO COOLER. Questo nuovo frigo è stato pensato soprattutto per quei paesi in cui solo pochi hanno a disposizione l’energia elettrica. La prima sperimentazione, come si può vedere nel video prodotto da Coca-Cola che ne ha fatto una pubblicità, è avvenuta nella città di Aipir in Colombia. Qui la temperatura estiva supera i 40° e gli abitanti, per comprare del ghiaccio, devono viaggiare 12 ore. Al momento Bio Cooler può contenere solo lattine ma i progettisti assicurano che potrebbe essere impiegato per refrigerare qualsiasi altra cosa. «Crediamo che questa idea possa evolvere e diventare globale. Molte persone in molti paesi in queste stesse condizioni potrebbero beneficiarne, non solo bevendo bibite fresche in luoghi caldi senza elettricità, ma mantenendo in buone condizioni anche farmaci e vaccini. Speriamo di poter portare questa idea ad un livello superiore».
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