Perché i biglietti aerei costano meno di quelli dei treni?
Eccezion fatta per le opzioni di spostarsi a piedi o in bicicletta, viaggiare in treno è in assoluto il modo più sostenibile per spostarsi. Pensiamo per esempio a un tragitto tra Milano e Roma: se l’aereo produce 120 chilogrammi di anidride carbonica, il treno ne produce un terzo, ovvero 40 chilogrammi. Va peraltro detto che, considerando i tempi per raggiungere e lasciare gli aeroporti, nonché le attese per check-in e imbarco, il treno su questa tratta è decisamente più veloce rispetto all’aereo. Non ci sono dubbi, su una molteplicità di spostamenti il treno sarebbe decisamente migliore. Pensiamo alle tratte nazionali, con i treni ad alta velocità che collegano rapidamente nord e sud. Ma pensiamo anche a tratte internazionali: se prendendo l’aereo da Torino a Parigi si “perdono” circa 5 ore, con il treno se ne usano 5 ore e mezzo circa. 30 minuti in più, ma sempre comodamente seduti e tranquilli! Dati alla mano, in tantissimi casi, per spostamenti nazionali e internazionali, il treno è praticamente imbattibile, anche grazie al lento ma continuo miglioramento della rete ferroviaria. Non fosse che molto spesso i biglietti aerei costano meno di quelli dei treni, con le compagnie di voli low cost che presentano offerte che, a livello economico, sembrano praticamente irrinunciabili. Ma com’è possibile che i biglietti degli aerei costino meno rispetto a quelli dei treni?
Le differenze di costo tra aerei e treni
In un mondo sempre più alle prese con i cambiamenti climatici, in una società chiamata a ridurre a zero nel minor tempo possibile le emissioni di gas a effetto serra, sembra effettivamente molto strano il primato delle compagnie aeree low cost. Per questo Greenpeace ha cercato di capire perché i biglietti aerei costano meno di quelli dei treni, analizzando la situazione europea; più nello specifico, l’associazione ambientalista ha confrontato i biglietti degli aerei con quelli ferroviari su 112 diverse tratte europe, in 9 differenti periodi di tempo. I risultati ci dicono che non è solamente una sensazione, e non sono delle eccezioni: nel 71% dei casi, i voli sono più economici rispetto agli spostamenti in treno. In media, i viaggi in treno tra le diverse città europee costano il doppio rispetto ai viaggi in aereo. È persino stata individuata una tratta in cui il biglietto del treno costa 30 volte in più rispetto al ticket dell’aereo.
Guardando alla sola Italia, in media il treno costa 2 volte e mezzo il biglietto dell’aereo. A livello europeo ci piazziamo così al quinto posto nella classifica dei paesi con una differenza maggiore nel costo tra i due mezzi di trasporto. Greenpeace fa l’esempio di un treno tra Roma e Vienna, che può costare 10 volte in più del corrispettivo volo. Come anticipato, ci sono anche situazioni peggiori: chi decide di viaggiare in treno tra Londra e Barcellona si trova per esempio a pagare fino a 30 volte in più del biglietto aereo.
Come mai i biglietti aerei costano meno di quelli dei treni?
Ma come mai nel concreto i biglietti aerei costano meno di quelli dei treni? I motivi sono diversi. Un fattore è rappresentato dalle strategie di pricing decisamente più aggressive delle compagnie low cost, le quali presentano spesso e volentieri dei biglietti a prezzi incredibilmente bassi: non è raro trovare biglietti intorno ai 10 euro, sapendo che un biglietto da Milano a Bologna in treno costa nella maggior parte dei casi dai 17 euro in su, per arrivare anche a 50, 80 o 100 euro sui treni ad alta velocità.
Di nuovo, come è possibile? Greenpeace punta il dito contro i “vantaggi fiscali scandalosi” che le compagnie aeree possono vantare. Ma non solo: anche le condizioni di lavoro del personale ridotte al minimo permettono di tagliare drasticamente i costi e quindi i prezzi. Si parla quindi di compagnie che non pagano né l’Iva sui voli internazionali, né l’imposta sul cherosene, approfittando di sussidi che pesano sulle casse statali e quindi sui contribuenti. Le compagnie ferroviarie, da parte loro, devono invece pagare nella maggior parte dei casi l’Iva, i pedaggi ferroviari e le imposte sull’energia. Ecco, per questi motivi i biglietti aerei costano meno di quelli dei treni: principalmente perché uno dei settori più dannosi per il clima gode di enormi vantaggi fiscali.
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo