Architettura residenziale sostenibile: il condominio che imita le montagne
Qualsiasi costruzione ha un impatto sull’ambiente in cui si inserisce, anche solo per il semplice fatto che i blocchi edilizi sottraggono spazio alla natura. Come riuscire a coniugare le esigenze abitative con il rispetto e il mantenimento del contesto paesaggistico? Le soluzioni progettuali possono essere diverse ma alla base deve esserci l’idea di ricreare un rapporto tra il costruito e l’ambiente naturale, che può essere ottenuto attraverso un’integrazione totale, quasi una fusione dell’opera al paesaggio, oppure grazie alla messa a punto di alcune scelte orientate all’imitazione e alla ricreazione della biodiversità all’interno dell’edificio. Ha scelto questa strada il progetto di architettura residenziale sostenibile Južna Dolina, realizzato dallo studio EFFEKT.
Il progetto slovacco di architettura residenziale sostenibile
Siamo a sud di Bratislava, in Slovacchia, e precisamente in un’area al confine con il quartiere Petržalka, accanto alla campagna aperta e allo splendido fiume Danubio. È qui che è stata approvata la realizzazione di un progetto edilizio tanto interessante quanto ambizioso. Si tratta di un complesso che si svilupperà su una superficie complessiva di 120mila mq, che offrirà nuove possibilità di alloggio agli abitanti in un’ottica inconsueta di sostenibilità e di ottima qualità della vita. Sarà un perfetto esempio di architettura residenziale sostenibile, partendo dall’idea di rispettare e quasi celebrare il contesto naturale, imitandolo.
Edifici che sembrano catene montuose
Lo schema proposto dagli architetti è infatti basato su un’impostazione spaziale particolare che riprende la forma degli altopiani del luogo e mantiene al suo interno la vegetazione tipica delle foreste slovacche. Il condominio sarà infatti costituito da sei blocchi edilizi che sembrano cime montuose, ciascuna delle quali sarà dotata di tetti panoramici a gradini che ospiteranno terrazze private panoramiche e verdeggianti, molto simili all’ambiente naturale di una valle alpina. Le punte dei blocchi sono state pensate in modo tale da non ostacolare la vista dalle singole residenze e il sistema di terrazze, dal tetto si protrarrà in facciata, creando un involucro sfaccettato.
I principi di sostenibilità applicati
Il progetto di architettura residenziale sostenibile dello studio EFFEKT è stato curato nei minimi dettagli ed è stato sviluppato a partire da un attento studio del territorio e delle soluzioni implementabili per coniugare il rispetto della natura all’urbanizzazione. A guidare la progettazione, come si legge dalla proposta, sono alcuni principi:
1) Rispetto della topografia
Lo sviluppo residenziale si inserisce su un terreno inclinato che scende gradualmente verso il centro creando una valle lungo tutta la lunghezza del cortile, con una separazione degli spazi privati e pubblici.
2) Deflusso dell’acqua piovana
Nel creare la topografia del luogo, grande attenzione è stata riservata ai flussi d’acqua. L’abbassamento del terreno e la creazione di un lago artificiale sono stati infatti pensati proprio per gestire i flussi d’acqua in caso di eventi meteorologici estremi.
3) Biodiversità e ambiente naturale
La valle è stata suddivisa in tre principali habitat– terreni paludosi, prati e distese erbose- sviluppati secondo i vari livelli topografici. Questo facilita la ricreazione di una fauna selvatica, promuovendo l’idea di combinare la vita urbana con la biodiversità e offrendo ai residenti un vero e proprio polmone verde a pochi passi dalla città
4) Percorsi interni
Come qualsiasi progetto di architettura residenziale sostenibile, anche Južna Dolina punta sulla mobilità sostenibile e sull’offerta di una serie di percorsi interni al complesso che collegano il parco alle singole abitazioni e soprattutto offrono degli spazi dove è possibile fare lunghe passeggiate, dedicarsi ad attività sportive o semplicemente svagarsi.
5) Sport e svago per gli abitanti
Non c’è architettura residenziale sostenibile senza una particolare attenzione al comfort degli occupanti e alla loro qualità della vita. In questo caso, gli architetti sono andati ben oltre l’idea di benessere, pensando a una serie di strutture sportive e ricreative ad uso degli occupanti e addirittura a una programmazione di percorsi, corsi ed eventi incentrati soprattutto su temi naturalistici.
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