Antinfiammatori naturali: provare per credere

Infiammazione: che cos’è?

Ci sono tantissimi tipi di infiammazione. Prima di tutto bisogna sapere che questo processo, chiamato flogosi in medicina, è un meccanismo di difesa del nostro organismo, il quale si attiva come risposta all’azione negativa di agenti esterni. Questi possono essere fisici, come per esempio i traumi, oppure chimici, tossici o di natura biologica (virus e batteri). Di fatto, in parole molto semplici, quanto un agente lesivo attacca dei tessuti del nostro organismo si innesca una reazione vascolare localizzata, ovvero un processo teso a confinare e limitare l’agente dannoso, dando il via alla riparazione o alla sostituzione del tessuto colpito. Da qui, dunque, la creazione dei tipici edemi delle infiammazioni, i quali altro non sono che il naturale travaso di liquidi dal letto vascolare al tessuto danneggiato. Capiamo che nel nostro corpo è in atto un’infiammazione per la presenza di diversi sintomi: il dolore locale, l’arrossamento della parte interessata, il rigonfiamento dovuto all’edema, l’aumento della temperatura e la possibile menomazione della funzionalità dell’area colpita.

Meglio dei FANS

Per combattere un’infiammazione di solito il nostro medico prescrive l’uso di antinfiammatori di sintesi, i quali hanno il compito di velocizzare il processo illustrato sopra. Gli antinfiammatori FANS e steroidei hanno però degli evidenti limiti: non possono essere utilizzati per lunghi periodi, hanno molte controindicazioni e sono decisamente gastrolesivi. Ed è proprio per questo che, in molte situazioni, vale la pena prendere in considerazione una terapia a base di antinfiammatori di origine vegetale. Nella stragrande maggioranza dei casi gli antinfiammatori naturali non hanno alcun tipo di controindicazione: è però meglio rivolgersi comunque al nostro medico di fiducia per evitare interazioni con eventuali altri farmaci. I vantaggi degli antinfiammatori di origine vegetale sono principalmente due: possono essere assunti per lunghi periodi senza intaccare la nostra salute e, pur avendo un’azione più lenta dei Fans, i loro effetti benefici sono molto più duraturi.

Antinfiammatori naturali

Malva: questa pianta è ricca di mucillagini, le quali una volta assunte dal nostro organismo vanno a creare una pellicola tra la mucosa e gli agenti esterni dannosi, così da limitarne la penetrazione nei tessuti. La malva è specificatamente indicata per la cura delle infiammazioni delle vie respiratorie e dell’intestino. Unica piccola controindicazione è il suo blando effetto lassativo: insomma, da prendere a piccole dosi.

Artiglio del diavolo: questo è l’antinfiammatorio naturale più conosciuto e utile per lenire le infiammazioni alle articolazioni. Artrite, tendinite, sciatica, cervicale, mal di schiena, artrosi, osteoartrite: gli harpagosidi contenuti nelle radici dell’artiglio del diavolo garantiscono buoni effetti analgesici e antinfiammatori per le nostre articolazioni doloranti.

Ananas: buono, rinfrescante ma non solo. Conosciuto anche per le sue capacità astringenti, l’ananas porta con se anche un elemento dall’azione antinfiammatoria, conosciuto come bromelina. Essa può tornare infatti molto utile al nostro organismo aiutandolo a smaltire i prodotti dell’azione infiammatoria, e fa dell’ananas un ottimo alleato in caso di infiammazioni all’apparato digerente.

Boswellia: la gommoresina che si estrae da questa pianta indiana è molto utilizzata per la cura delle infiammazioni alle articolazioni ed al sistema respiratorio. A rendere la boswellia così utile sono i terpenoidi in essa contenuti, i quali facilitano il compito del nostro sistema immunitario.

Aloe vera: una delle regine dei rimedi naturali. Anche per combattere le infiammazioni, l’aloe vera si rivela molto utile: artrite, tendiniti, ma anche gastriti e coliti. Da utilizzare in qualsiasi forma, sia sottoforma di gel che di succo d’aloe vera.

Curcuma: ecco un altro rimedio naturale tutto casalingo, ma utilizzato fin dai tempi più antichi. Questa spezia vanta infatti un buon effetto antinfiammatori e analgesico, con una buona capacità di ridurre la risposta infiammatoria del nostro organismo.