Il buon esempio: Amazon si dota di un parco eolico da 100 Megawatt

Un nome, una missione

In effetti, se qualcuno decide di utilizzare il nome del fiume più lungo del mondo per nominare la propria società, ci si può aspettare un certo interesse per le faccende ambientali e per la salvaguardia del pianeta. Nel 1994 Jeff Bezos creò Amazon.com, dapprima pensato come una semplice libreria online, per poi diventare il colosso del commercio elettronico che noi tutti conosciamo. Negli ultimi anni, per adempiere almeno in parte a quel certo sentore ecologista dato dal nome – che si richiama ovviamente al Rio delle Amazzoni – la compagnia statunitense ha dato il via ad alcuni progetti per la salvaguardia dell’ambiente.

Le premesse

Già di per sé, lo shopping online può essere potenzialmente molto più ecologico di quello tradizionale, abbassando concretamente il livello di trasporti complessivi, in prims, ovviamente, quello degli stessi clienti. Forte di questa caratteristica innata, Amazon ha cercato anche di ridurre lo spreco di materiali per il trasporto, progettando un imballaggio ad apertura facile totalmente privo di plastica e costituito al 100% da cartone riciclabile.

L’esempio di Apple

Ma la vera svolta green di Amazon è lì da venire. Sull’onda di quanto fatto anche dagli altri big della rete, anche la compagnia di Jeff Bezos ha deciso di dare il buon esempio nella salvaguardia del pianeta abbracciando l’energia pulita. Per fare un esempio, Apple ha annunciato che entro l’anno prossimo tutti i suoi uffici e negozi presenti a Singapore saranno alimentati da energia rinnovabile, diventando così la prima compagnia totalmente verde del Paese asiatico. Per non essere da meno, dunque, Amazon sta mettendo in cantiere un enorme parco eolico da 100 MW nell’Ohio, precisamente a Paulding County.

Il parco eolico di Amazon

Amazon Wind Farm US Central: così si chiamerà il parco eolico della compagnia, e dovrebbe arrivare a produrre 320.000 Mwh entro il maggio del 2017. L’energia pulita proveniente da questo impianto, per tradurre la cifra, sarebbe sufficiente al fabbisogno energetico annuale di ben 29 mila case americane. Già l’anno scorso Amazon aveva annunciato di voler «raggiungere il 100% di utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili per ridurre l’impatto ambientale della sua infrastruttura», impegno in parte già in parte consolidato: la compagnia, nell’aprile d quest’anno, aveva infatti annunciato di aver raggiunto il 25% di utilizzo di energia prodotta attraverso fonti rinnovabili.