Riciclo creativo: l’albero di Natale fai da te
MEGLIO L’ALBERO DI PLASTICA. Il Codacons ha stimato che quest’anno una famiglia italiana su 3 annullerà o ridurrà drasticamente la spesa per gli addobbi rispetto agli anni passati, preferendo riciclare piuttosto che comprare nuovi festoni. Meglio dunque l’albero sintetico a quello vero come già da tempo dimostrano le statistiche: il 63% delle famiglie usa l’abete finto, il 37% quello vero. C’è anche chi preferisce trasformare una pianta in casa o in giardino in albero di Natale. Il costo di un abete vero si aggira sui 39€, mentre Adoc ha calcolato che per addobbare un albero occorrono 109€, l’0,8% in più dello scorso anno. Per questo il riciclo diventa sempre più spesso la parola d’ordine. Ci sono moltissimi modi per costruire il proprio albero di Natale e, sicuramente uno dei più originali è quello di dipingere di verde molti contenitori delle uova, impilandoli in modo da creare un abete vero e proprio che potrà essere ulteriormente decorato con palline e nastri.
QUALCHE IDEA PER UN ALBERO ALTERNATIVO. Chi ama lo stile minimal apprezzerà l’albero di legno costruito semplicemente sovrapponendo a un asse verticale, assi orizzontali che partono dalla cima in cui viene fissata la più piccola, per finire con la più grande a fare da base. Anche l’albero fatto di libri sarà gradito da chi non ama le classiche decorazioni natalizie, aggiungendo ai tomi impilati solo qualche luce. In tutti questi casi si può aggiungere anche una ghirlanda fatta con i tappi di sughero riciclato o con palline create da bottiglie di plastica. Chi decide invece di comprare un abete vero può comunque fare una scelta ecologica chiamando, una volta finito il Natale, il Corpo Forestale dello Stato. Sono milioni gli esemplari di abeti commercializzati nel periodo natalizio e, a Feste concluse, contribuiscono ad alimentare il volume dei rifiuti. Gli alberi raccolti verranno ripiantati, mentre quelli in cattive condizioni saranno trasformati in compost.
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