L’abbraccio: i 5 benefici per il nostro organismo
I motivi di un abbraccio
L’abbraccio è il gesto di affetto più diffuso tra gli essere umani, un’effusione che può contemplare una miriade di significati: un abbraccio può infatti essere scatenato dalla gioia quanto dal bisogno di conforto, da un semplice saluto affettuoso fino ad un vero e proprio atto romantico.
L’abbraccio lo conosciamo fin da piccoli: sperimentiamo infatti fin da subito quello della madre, che con questo gesto ci trasmette sicurezza e protezione. In età adulta ogni singolo abbraccio acquisisce poi nuovi significati, fermo restando l’apporto di numerosi benefici fisici e psicologici che adesso andremo a scoprire.
Non dimentichiamoci, infatti, che in molti paesi sono nati spontaneamente dei movimenti di Abbracci liberi, in inglese Free Hugs, pensati proprio per ridonare il buonumore – e non solo – a tutti i partecipanti.
I 5 benefici dell’abbraccio
- Ossitocina: degli studi scientifici hanno dimostrato come un abbraccio possa aumentare significativamente il livello di ossitocina, ovvero di quello che comunemente viene chiamato ormone dell’amore. Ed una crescita dell’ossitocina ha effetti benefici sulla salute del nostro cuore, e non solo.
- Meno stress: un abbraccio può ridurre considerevolmente lo stress ed avere un buon effetto calmante. Tutti lo sappiamo, anche se il fenomeno risulta piuttosto difficile da spiegare: un abbraccio infatti riduce gli effetti dannosi dello stress, soprattutto a livello della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, grazie anche all’abbassamento dei livelli di ormoni legati allo stress, come il cortisolo.
- Tranquillità: l’atto dell’abbracciarsi libera anche altri ormoni, come la serotonina e la dopamina, i quali hanno un naturale effetto sedativo. Con un abbraccio, dunque, otteniamo una sensazione di benessere e tranquillità.
- Guarigione: abbracciare qualcuno che sta male è un gesto piuttosto comune, che però trova dei significati anche a livello scientifico. Un abbraccio, infatti, stimola la produzione di sostanze benefiche nel nostro organismo, aiutando così quel processo di autoguarigione molto utile in un normale periodo di convalescenza. Insomma, stringere tra le braccia un ammalato non è solamente un gesto gratuito di affetto, ma anche un vero e proprio beneficio alla sua salute.
- Contro la depressione: gli abbracci possono essere considerati come i migliori alleati naturali nella prevenzione della depressione. Uno studio condotto dal Canadian Community Health Survey ha infatti dimostrato che le persone che ricevono quotidianamente delle dimostrazioni fisiche di affetto come abbracci e carezze mostrano un rischio inferiore di incorrere in casi di depressione e disturbi mentali. Insomma, cerchiamo di non negare, e di non negarci, nessun abbraccio.
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