Riflessologia plantare: massaggiare i piedi per curare il corpo
UN MASSAGGIO DA MAESTRI. «Ma tu lo hai mai fatto un massaggio ai piedi?»: chi si ricorda il mirabile passaggio di Pulp Fiction in cui Vincent Vega cerca di spiegare a Jules Winnfield l’importanza di un massaggio ai piedi fatto come si deve? Senza ricorrere ai brillanti quanto scurrili dialoghi di Tarantino, cercheremo di spiegare le potenzialità della tecnica di massaggio chiamata riflessologia palmare, basata sull’ipotesi secondo la quale a livello dei piedi si troverebbero riflessi tutti gli organi e le ghiandole del corpo.
LA MAPPA PLANTARE. Attraverso la riflessologia plantare si può mitigare l’emicrania, lo stress, il mal di stomaco, il mal di schiena e persino il raffreddore. Anche se da noi questo tipo di massaggio è entrato in voga da pochi decenni, la riflessologia plantare trova i suoi albori nell’antico Egitto. Da allora, però, la riflessologia si è evoluta, arrivando a delineare una mappa dei punti riflessi sempre più dettagliata. In generale, i punti chiave della mappa plantare sono le dita, che corrispondono alla testa, e il calcagno, legato alla zona del bacino. Il piede destro riflette gli organi posizionati a destra e, ovviamente, parimente fa il sinistro. Questo perché nella riflessologia plantare il piede è ciò che regge il microcosmo dell’individuo, esattamente come fanno le radici con il suo albero: avere delle radici in cattive condizioni significa mettere a dura prova la pianta ad esse legata.
IL TRATTAMENTO. La riflessologia plantare è una terapia olistica e non convenzionale. Si può dunque obbiettare quello che si vuole; è però indubitabile che i piedi rivestano una grande importanza nella salute dell’uomo: essi ospitano infatti circa 7200 terminali nervosi, con moltissimi meccanocettori ed esterocettori estremamente sensibili alla pressione esercitata da un massaggio. Se la terapia riflessologica viene eseguita da un esperto, essa si basa su tre momento differenti. Per prima cosa vengono ricercati i punti dolenti, andando a sondare le risposte dolorose del paziente; poi l’esperto si concentra sul trattamento del riequilibrio generale, andando a far pressione sui punti dedicati all’equilibrio dei diversi organi. L’ultima parte, invece, è quella propriamente dedicata ai dolori individuali, e si concentra dunque sui punti maggiormente dolenti.
IL MASSAGGIO A CASA. Ma il bello della riflessologia plantare è che la si può praticare anche da soli, senza per forza ricorrere in tutti i casi ad un esperto. Basta sedersi con la schiena dritta, appoggiare un piede sulla propria coscia e massaggiare con i pollici. Ovviamente i risultati non saranno gli stessi di quelli raggiunti da un esperto, e molto probabilmente non sarà molto facile individuare le zone esatte; quel che è certo, però, è che già di per sé il massaggio dei piedi andrà ad aiutare sia la circolazione del sangue che il tono muscolare. Se poi vogliamo ascoltare i consigli di Vincent Vega in Pulp Fiction, il massaggio dei piedi viene anche meglio se fatto in coppia.
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo