Una veduta della Grecia (foto: www.zingarate.com)
Viaggi

Isole greche e vacanze sostenibili. Ecco dove andare

PICCOLI ULISSE. Sono tra le mete più amate dai turisti balneari, ma orientarsi tra le isole greche è una vera odissea. Piccole o grandi, frequentatissime o pressoché sconosciute, economicamente abbordabili o veramente esclusive, pensate per il turismo giovane o per i più maturi: la mitica impresa di Ulisse si ripete ogni estate nei preparativi di migliaia di turisti, indecisi fino all’ultimo su quale isola scegliere per le proprie vacanze estive. Qui cercheremo di capire quali sono le isole greche più economiche, meno battute e magari più sostenibili.

LONTANI DAL TURISMO DI MASSA. Insomma, se cerchiamo delle mete non troppo dispendiose, poco affollate e con un po’ di rispetto dell’ambiente, dobbiamo evitare le più battute, come Santorini, Mykonos e Kos. Ne restano comunque tantissime altre, da conoscere, più che nelle agenzie di viaggio, nei forum turistici della rete.

LIPSI. La prima delle isole risparmiate dal turismo di massa che ci sentiamo di consigliare è la timida Lipsi, piccolo puntino del Dodecanneso circondato da un mare limpidissimo, capace di competere con tutte le altre isole greche più famose. Qui la vita degli abitanti è ancora scandita dal ritmo lento e naturale dell’agricoltura e della pesca, il che rende la permanenza sull’isola un’esperienza rilassante e romantica.

KARPHATOS. La bella, montuosa e selvaggia Karpathos è una di quelle mete in cui conviene recarsi prima che sia troppo tardi. L’isola è situata tra Rodi e Creta, rotta che prima e dopo la renderà facile preda del turismo di massa: l’occasione di conoscere l’autenticità di quest’isola, dunque, non si presenterà nello stesso modo tra qualche tempo. Karpathos è adatta per chi vuole una vacanza serena, magari divisa tra spiagge da cartolina e qualche escursione sulle montagne centrali.

FLEGANDROS. Spesso nelle carte italiane la si trova menzionata come Policandro: è un’isola delle Cicladi, fortunatamente esclusa dal turismo di massa per l’assenza dell’aeroporto, e per le sue misure ridotte. L’intera isola, infatti, si presta ad essere percorsa a piedi, dalle spiagge alle campagne, fino a quei villaggi che sembrano in tutto e per tutto usciti dal pennello di un generoso pittore.

KYTHERA. Per capire quali sono le isole greche migliori, si dovrebbe prima di tutto domandarlo ai greci. In molti risponderebbero con Kytera, anche detta Isola di Venere, luogo in cui la bellezza naturale e la ricchezza culturale si fondono in un panorama imperdibile. Lo sguardo del turista spazzia infatti tra spiagge da sogno, monumenti bizantini e fortezze veneziane, concentrati in uno dei paradisi nel Mar Ionio. Una soluzione estremamente economica per alloggiare a Kythera è prendere in affitto le case dei pescatori, caratterizzate da prezzi molto bassi.

ANTIPAROS. Il nome di Antiparos dice tutto: l’isola si trova di fronte alla ben più famosa Paros, e ne rappresenta, dal punto di vista turistico, esattamente l’opposto. Antiparos è tranquilla quanto Paros è chiassosa e infatti alcuni turisti la usano proprio per staccare la spina dopo alcune notti di festa selvaggia a Paros.

ANALFI. Come Antiparos, anche Anafi è un’isola delle Cicladi. Molto vicina alla famosa Santorini, quest’isoletta sembra essersi rifiutata di seguire il flusso del tempo, restando arenata alle tradizioni puramente contadine della Grecia passata. Una volta raggiunta Anafi, i turisti capiscono subito che l’isola potrebbe richiamare quanti e più avventori di Santorini: semplicemente, però, gli abitanti di Anafi sembrano non volerlo, gelosi della propria tranquillità, delle spiagge bianche e della ricca tradizione culinaria.

ITACA. Può essere a dovere inserita tra le isole greche più famose, ma questa popolarità è da ricondurre in maggior parte ai racconti omerici, e quasi per nulla alle frequentazioni turistiche. Tagliata fuori dal grande turismo internazionale, Itaca regala ai sparuti turisti spiagge di rara bellezza, nascoste tra le coste rocciose che regalano agli avventori il gusto della scoperta, insieme al tanto bramato relax.