In Italia è boom del turismo nei parchi naturali
IL FUTURO DEL TURISMO. Vivilitalia, società di Legambiente che si occupa di turismo green ha da poco diffuso dati che dimostrano quanto gli italiani siano interessati a fare una vacanza ecologica. A quanto pare questo trend è davvero fortissimo, visto che si parla ormai di un fatturato da 12 miliardi di euro, per un totale di 102 milioni di ecoturisti. Sebastiano Venneri, il presidente di Vivilitalia ha così spiegato il fenomeno: «Al turismo di massa si è sostituita la massa dei turismi: per l’escursionismo a piedi, il cicloturismo, il kayak, l’attività subacquea una volta si parlava di nicchie di mercato, oggi sono segmenti che fanno il mercato». In particolare sono i parchi e le aree protette ad attrarre di più i turisti italiani ma anche quelli stranieri.
UN’OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE. Si tratta dunque di un vero e proprio boom che pare non avere ancora raggiunto il suo apice: dal 2007 a oggi le presenze nelle strutture ricettive vicine alle aree protette sono aumentate del 7%, con un fatturato in crescita del 21%. È soprattutto il settore sportivo a trainare, con 5 milioni di turisti: il 47% di quelli che scelgono la vacanza-natura amano infatti cimentarsi con il biking, il trekking e l’escursionismo. Ma sono tutti gli europei ad aprezzare questo tipo di vacanza. Tre su dieci scelgono luoghi legati alla natura, per un incremento del settore dal 2012 a oggi pari al 4%. Dalla ricerca condotta da Vivilitalia è emerso un altro dato importane: gli italiani vedono oggi la sostenibilità non più come un freno allo sviluppo di un’area turistica ma una opportunità.
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