La nuova app do Slow Food
Viaggi

Slow Flood Planet: l’app per turisti che punta alla biodiversità

UNA APP PER TURISTI. Nemmeno quello del turista è un mestiere facile: spesso non si riesce a trovare un bacaro a Venezia, un tapas bar a Madrid o una brasserie a Parigi. Per risolvere questo tipo di problemi da oggi i possessori di smartphone possono contare su un nuovo e utile strumento: l’app Slow Food Planet, una guida interattiva pensata per valorizzare la tipicità e la biodiversità di ogni singolo paese. L’idea non è del tutto nuova, ma può battere in efficienza gran parte delle app concorrenti grazie alla sua rete associativa. Le segnalazioni di Slow Food, infatti, provengono da chi vive effettivamente sul territorio interessato. Così, invece di leggere i pareri di altri turisti passati una volta o poco più in un dato locale, si avranno le opinioni di chi lo frequenta abitualmente.

22 PAESI MAPPATI. A Slow Food Planet si può chiedere qualsiasi cosa: dalla colazione alla cena, dallo shopping all’aperitivo: come una vera e propria guida indigena questa app potrà guidarci attraverso città inesplorate, senza il rischio di perderci i sapori autentici del territorio. Pur essendo appena nata, questa app può già contare su un importante numero di pareri: in tutto sono 12.500, 4.000 dei quali solo in Italia. Nel complesso i Paesi mappati sono 22 ma, come sottolinea il presidente di Slow Food Carlo Petrini, «vogliamo che entro la fine del 2018 tutto il mondo sia mappato, dalle grandi città alle aree più remote del Sud del mondo».

LA FILOSOFIA SLOW FOOD. Questa nuova app è stata lanciata con il supporto di Lavazza, tant’è che una sua sezione è totalmente dedicata ai Coffe Experience, ovvero ristoranti e bar in cui la qualità del caffè è legata a doppio filo con la sua sostenibilità. La filosofia che sottostà all’intero progetto è ovviamente quella tipica di Slow Food Editore, da sempre impegnato nella promozione della biodiversità, della giusta alimentazione e dell’agricoltura sostenibile.