La capsula del caffè green: il rivestimento è di zucchero
DOVE FINISCONO LE CAPSULE. Potere del marketing e della comodità: molti italiani hanno ormai da tempo buttato le vecchie caffettiere per darsi completamente alle varie macchine per caffè espresso in cialda. C’è però da dire che i produttori delle cialde, per quanto attenti al gusto e all’immagine, non hanno pensato minimamente alla sostenibilità del proprio prodotto: le capsule sono infatti per lo più realizzate in plastica e allumini,destinate quindi alla raccolta indifferenziata. Se si pensa all’immensa quantità di caffè bevuta quotidianamente dagli italiani, si può arrivare ad immaginare l’enorme mole di capsule da smaltire a livello nazionale sul lungo periodo.
ZUCCHERO AL POSTO DELLA PLASTICA. Mentre i grandi produttori stanno pian piano correndo ai ripari per evitare le ben fondate critiche del mondo ambientalista, la soluzione più sostenibile arriva dal mondo del design: Eason Chow, giovane designer di Singapore, ha inventato delle capsule di zucchero. Semplicissime, ed amiche dell’ambiente: queste capsule green sono composte da granuli di caffè e latte in polvere immersi nello zucchero. In questo modo, l’aroma del caffè è assicurato, senza però produrre sprechi o rifiuti insostenibili. Il progetto di Eason Chow, denominato ‘Droops’, è ancora allo stato embrionale, ma promette bene: il prezzo delle cialde sembra competitivo (circa 5 euro per venti capsule), così come anche quello della macchina in cui dovranno essere inserite (poco più di cento euro).
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo