Scambiocasa: un modo di viaggiare ecologico
UN MODO ECONOMICO PER VIAGGIARE. Nasce negli anni ’50 in Europa un nuovo modo che consente ai viaggiatori di fare lunghe trasferte con il massimo del risparmio. L’idea è quella di scambiarsi casa per un tempo concordato, consentendo, per esempio, a chi ha una casa a Roma di andare a Parigi, azzerando i costi d’affitto. Se allora lo scambio avveniva solo dopo lettere e lunghe telefonate, già nel 1992 Ed Kushins, appassionato viaggiatore, ebbe l’idea di creare una piattaforma online per favorire lo scambio di case nel mondo. Oggi tutto è reso molto più semplice dai portali online come HomeExchange.com. La sua versione italiana si chiama Scambiocasa.com, prevede una quota d’iscrizione di € 130,00 e garantisce assistenza totale e supporto nel rapporto tra i soci. Ad oggi oltre 1 milione di persone hanno deciso di scambiare la propria casa e i soci sono più di 63.000, presenti in oltre 150 Paesi.
UN RISPARMIO ENERGETICO. Chi possiede una casa nel Bel Paese è ulteriormente avvantaggiato poiché l’Italia risulta al secondo posto tra le mete più ambite dai turisti dello scambio casa. Secondo HomeExchange.com il nostro Paese registra 4.200 preferenze, posizionandosi così subito dopo la Francia, con 5.153 preferenze, e prima della Spagna, con 3.026 preferenze, del Regno Unito, con 2.968 preferenze, e della Germania, con 1.201 preferenze. Anche le cifre che riguardano l’offerta sono in crescita: a fine 2012, gli iscritti a Scambiocasa.com erano più di 2000, ripartiti tra Lazio, Toscana, Lombardia, Veneto, Sardegna ed Emilia Romagna. Questo modo di viaggiare non solo consente un risparmio in termini di denaro ma anche energetico poiché, rispetto a un albergo o anche a un B&B, il dover gestire in prima persona le risorse come acqua ed energia elettrica, anche se in casa altrui, riduce decisamente gli sprechi. Nessuno, infatti, si sognerebbe di cambiare ogni giorno l’asciugamano come invece avviene in qualsiasi albergo.
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