Wheatfield: creare un campo di grano a Milano
GRANO PER NUTRIRE IL PIANETA. Grazie all’idea di un artista ungherese, Agnes Denes, con la collaborazione della Fondazione Catella, della Fondazione Trussardi e di Confagricoltura, è nato a Milano in zona di Porta Nuova il progetto Wheatfield. Questa iniziativa, che ha coinvolto 5.000 volontari nella semina nell’area nord della città, si propone di creare un vero e proprio campo di grano che dovrebbe giungere alla maturazione nel mese di luglio. Una volta mietuto e raccolto verrà sottoposto ad esami medico-scientifici per verificarne la bontà e se supererà i test sarà destinato a progetti benefici. Wheatfield, infatti, ha come obiettivo quello di guidare le persone ad una riflessione sulla condivisione del cibo, dell’energia, la salvaguardia del territorio e della crescita nel rispetto degli individui e delle comunità, in linea con il tema dell’Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
UN PROGETTO PER MIGLIORARE IL QUARTIERE. Nei mesi in cui non ci sarà il grano, ci sarà invece dell’erba medica, per fare in modo che il campo non sia mai spoglio. Inoltre in una parte del terreno sarà portato avanti un esperimento di giardino condiviso con un orto di 100 mq e un parco per bambini gestito da ADA Stecca e dalla comunità del quartiere Isola. «Nello scegliere questo progetto abbiamo voluto trovare un punto d’incontro condiviso con lo spirito del quartiere che era popolare ma che sta radicalmente cambiando. Prima di decidere come utilizzare lo spazio siamo andati a chiedere agli abitanti quali elementi volessero cambiare, e come. Da qui la scelta di Wheatfield, un’installazione perfettamente in linea con i valori di Expo: curare la terra, integrarla nella vita quotidiana» si legge nel comunicato.
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